Lombardia. Maroni: “Per la sanità si va verso un assessorato unico socio-sanitario”
“Una scelta inequivoca su cui non si torna indietro e che sarà intrapresa anche da Giovanni Toti, in Liguria e Luca Zaia in Veneto” ha annunciato il Governatore della Lombardia: “Applicheremo lo stesso schema in tutte e tre le Regioni”. Sulla riforma della sanità lombarda “la scadenza resta quella di luglio”
17 GIU - Verso un assessorato unico che vede riunite nell'assessorato al Welfare le deleghe alla Salute e alla Famiglia. Sarebbe questa, secondo quanto dichiarato dal Governatore,
Roberto Maroni, la scelta che sarà attuata dalla regione Lombardia che ha ripreso oggi i lavori in commissione sulla riforma della sanità lombarda. Una scelta che, secondo le parole di Maroni, sarà intrepresa anche da Liguria e Veneto.
“Nell’incontro di maggioranza di ieri – ha dichiarato Maroni – ho detto chiaramente che l’assessorato unico è una scelta inequivoca su cui non si torna indietro. Peraltro ne ho parlato anche con Giovanni Toti e Luca Zaia che mi hanno confermato che anche loro in Liguria e in Veneto faranno l’assessorato unico socio-sanitario, perciò applicheremo lo stesso schema in tutte e tre le Regioni”.
Per quanto riguarda l’approvazione della riforma della sanità lombarda, avanti tutta, quindi. “Non vedo problemi particolari e la scadenza resta quella di luglio” ha confermato Maroni.
17 giugno 2015
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