Irccs Fatebenefratelli. di Brescia. Nominato il nuovo comitato tecnico-scientifico. Prevalgono gli under 40
Appena lanciato anche un incubatore che prevede lo sviluppo dei progetti di giovani ricercatori. "L'obiettivo non è la ricerca fine a se stessa ma è dare cure migliori ai pazienti", ha poi ricordato il direttore generale, Marco Fabello.
07 FEB - “Stiamo scommettendo sui giovani talenti in modo concreto – ha spiegato –: abbiamo già affidato agli under 40 delle unità operative ed abbiamo appena creato un incubatore che consenta di sviluppare i progetti dei giovani ricercatori, che stanno dando risultati importanti in termini di impact factor”. Con queste parole
Giovanni Frisoni, direttore scientifico dell'Irccs San Giovanni Di Dio – Fatebenefratelli di Brescia, ha presentato i componenti del nuovo Comitato tecnico-scientifico.
L'impact factor è il metodo più diffuso per valutare la ricerca scientifica e i numeri dell'Irccs bresciano sono incoraggianti: un'ottantina di lavori scientifici ma soprattutto un impact factor normalizzato tra i più alti d'Italia (8° sui 48 Irccs italiani), buoni indici di qualità dei progetti (16°), una media di citazioni invidiabile (13°) e un ottimo posizionamento nella classifica dei finanziamenti vinti dai progetti dei giovani ricercatori (7°).
“Performances ragguardevoli, anche perché stiamo parlando di un Istituto che lavora sulle “cenerentole” della medicina, cioè sulla psichiatria e sulle demenze – ha detto fra
Marco Fabello, direttore generale dell'Irccs –. Voglio ricordare che gli indici non dicono tutto: ad esempio, in questo campo si ha una bassissima mobilità per molteplici ragioni ma anche perché, diversamente da altre patologie, l'unica persona che non ha diritto di scelta è il malato psichiatrico, il quale non può andare dove desidera ma va a curarsi dove lo mandano”. Fabello ha ricordato la mission dei Fatebenefratelli, rimarcata anche da Frisoni: “l'obiettivo non è la ricerca fine a se stessa ma è dare cure migliori ai pazienti”. In tal senso è stato posto l'accento sull'orientamento traslazionale di tutte le attività dell'Istituto.
La giornata è proseguita con la presentazione delle attività dell'Istituto ai nuovi componenti del comitato tecnico scientifico, che sono - oltre a Frisoni, a
Mariagrazia Ardissone (direttore amministrativo) e a
Mariangela Biasio (direttore sanitario) –
Stefano Cappa (Scuola Superiore Universitaria Iuss di Pavia),
Gian Vittorio Caprara (Università La Sapienza),
Giuseppina Costantino (Camera di Commercio di Brescia),
Ludovica Teresa De Grada (Associazione Pazienti Diversamente),
Mario Maj (Seconda Università di Napoli),
Silvana Morson (Associazione Malattia Frontotemporale),
Gianfranco Clemente Negri (Argis),
Panteleimon Giannakopulos (Università di Ginevra),
Fabrizio Oleari (già Iss),
Alessandro Padovani (Università di Brescia),
Marco Salvatore (Università Federico II),
Fabrizio Tagliavini (Irccs Besta),
Mariachiara Tallacchini (Università Cattolica), Antonio Vita (Università di Brescia).
07 febbraio 2015
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