Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Sabato 27 LUGLIO 2024
Lombardia
segui quotidianosanita.it

Payback. Consiglio regionale Lombardia approva Odg a tutela imprese. Broya de Lucia (PMI): “Regione al nostro fianco”

L’Odg chiede alla Giunta di sostenere le imprese e di impegnare il Governo a valutare strumenti alternativi per il contenimento della spesa sanitaria al fine di superare definitivamente il payback. Broya de Lucia: “Regione al nostro fianco contro norma capestro. Mandato segnale chiaro al governo: intervenga per scongiurare crisi”. Di Marco (M5S): “Nella sola Milano le criticità del payback riguardano oltre 700 imprese con i relativi dipendenti”. L’ODG

26 LUG - Via libera unanime, ieri in Consiglio regionale della Lombardia, all’Ordine del giorno a tutela delle imprese contro il payback sanitario che impegna la Giunta regionale a: vagliare tutte le possibili soluzioni tecniche per superare le criticità riscontrate nell’applicazione del payback, soprattutto con riferimento alle micro, piccole e medie imprese. Adottare tutti i provvedimenti necessari per evitare il fallimento delle micro, piccole e medie imprese colpite dal payback a cominciare dalla sospensione dell’efficacia esecutiva delle richieste di pagamento, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza regionale e nel rispetto delle previsioni statali in materia di coordinamento della finanza pubblica. Impegnare il Governo a valutare strumenti alternativi per il contenimento della spesa sanitaria al fine di superare definitivamente il payback, rivelatosi strumento inadeguato e probabilmente incostituzionale. Avviare un’interlocuzione con il Governo per individuare soluzioni condivise volte a superare il payback dei dispositivi medici, in modo da evitare il fallimento delle imprese e il blocco delle forniture; in subordine, individuare quantomeno una soglia di esenzione dal pagamento del payback non inferiore a € 50.000.000, che consenta la sopravvivenza delle micro, piccole e medie imprese.

Una approvazione accolta con grande soddisfazione Gennaro Broya de Lucia, presidente di PMI Sanità, l'associazione nazionale delle piccole e medie imprese che riforniscono gli ospedali di materiali per diagnosi e cure. “Emergenza Payback: il Consiglio regionale della Lombardia ha scelto di schierarsi al nostro fianco approvando, all'unanimità, dopo settimane di lavori in commissione Sanità, un ordine del giorno che impegna il 'Pirellone' a vagliare tutte le possibili soluzioni tecniche per superare le criticità riscontrate nell'applicazione di una norma capestro, che sposta artificiosamente miliardi di debito pubblico sulle aziende private”, commenta Broya de Lucia in una nota.

“Abbiamo – spiega il presidente di PMI Sanità - incontrato ed informato i membri della Commissione sulle peculiari necessità delle aziende del comparto ed in particolare le nostre”. E “tutti hanno compreso l'incredibile danno che l'applicazione del payback dispositivi medici causerebbe alle imprese, con ripercussioni gravissime sull'occupazione e sull’erogazione dei servizi sanitari ai cittadini”.

Da qui, dunque, “la scelta di occuparsi con dedizione del problema. PMI Sanità ringrazia la Commissione ed in particolare i consiglieri Nicola Di Marco, Christian Garavaglia, Paola Pizzichini, Paola Pollini, Pietro Macconi e Giulio Gallera, per la sensibilità ed il supporto dimostrati nei nostri confronti”. Da Broya de Lucia “grazie a loro, la Regione ha mandato un segnale chiaro al Governo affinché intervenga in tempi rapidi per scongiurare la crisi di un settore strategico per l'economia e per la salute degli italiani”.

“Il Consiglio regionale - spiega in una nota il capogruppo in Consiglio regionale della Lombardia del Movimento 5 Stelle, Nicola Di Marco, che è anche primo firmatario dell‘Odg - ha approvato all’unanimità l'ordine del giorno, presentato a mia firma, che riguarda le azioni a tutela delle PMI lombarde che operano nel settore sanitario, il cui futuro è messo a rischio dal potenzialmente devastante effetto del payback sanitario. La norma stabilisce che una parte dello sforamento, rispetto al tetto per l’acquisto dei dispositivi medici su base regionale, sia addossato alle imprese fornitrici. Un’anomalia che metterebbe in crisi tre imprese su cinque operanti nel settore, oltre che la salute dei Cittadini con la possibile paralisi delle forniture. Non stiamo parlando di colossi, ma di quelle piccole medie imprese che rappresentano la spina dorsale del nostro tessuto sociale”.

“Le criticità legate al cosiddetto “Payback sanitario” - ha aggiunto Di Marco - riguardano oltre 700 imprese con i relativi dipendenti, nella sola Milano. A causa dell’impatto del payback sanitario le PMI lombarde rischiano il fallimento e il blocco delle forniture. Motivo per cui lo scorso gennaio abbiamo avviato un iter volto a introdurre azioni, per scongiurare i rischi. Un percorso cominciato con l’audizione in commissione Welfare dei rappresentanti dell’Associazione PMI Sanità, proseguito con una mozione in Aula poi rinviata, anche allo scopo di arrivare a un testo che raccogliesse l’appoggio dell’intero Consiglio regionale, e proseguita oggi con l’approvazione in sede di assestamento di bilancio del mio ordine del giorno. Un atto che chiede alla Giunta regionale di vagliare tutte le possibili soluzioni tecniche per superare le criticità riscontrate nell’applicazione del payback ed evitare il fallimento delle imprese, arrivando a fare pressioni sul Governo al fine di valutare strumenti alternativi per il contenimento della spesa sanitaria nonché ad individuare una soglia di esenzione dal pagamento del payback non inferiore a € 50.000.000. Continueremo a vigilare affinché Regione Lombardia mantenga gli impegni presi ", conclude il capogruppo del Movimento 5 Stelle.

26 luglio 2024
© Riproduzione riservata

Allegati:

spacer Odg

Altri articoli in QS Lombardia

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy