Possibilità di effettuare visite mediche ed esami ospedalieri anche il sabato e la domenica.
È uno dei progetti illustrati dall’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, a margine dell’incontro con i rappresentanti delle Asst della provincia di Milano e Lodi e dell’Ats della Città metropolitana.
“E proprio un ospedale di Milano – ha spiegato l’assessore – nelle prossime settimane sarà in grado di offrire le proprie prestazioni dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle 20 e la domenica fino alle ore 12. Un progetto importante cui, ne sono certo, ne seguiranno altri. Con questa azione contribuiremo a dare un servizio importante in più ai cittadini e a ridurre ulteriormente le liste d’attesa su cui continuiamo a lavorare incessantemente. Basti pensare che siamo già riusciti ad erogare 700.000 prestazioni in più rispetto all’anno precedente”.
L’assessore Bertolaso ha quindi spiegato che questa iniziativa verrà attuata “aumentando il personale e garantendo incentivi economici” a partire da un’area, quella milanese, che ha quasi 3,5 milioni di assistiti, di cui oltre 1,2 con una o più patologie croniche e presenza di una grande metropoli, ma anche di territori a bassa densità abitativa.
L’assessore ha quindi indicato la strada per garantire una risposta sanitaria ancora più tempestiva e flessibile. “Vogliamo che gli ospedali pubblici – ha continuato - siano sempre aperti e che i nostri medici siano ancora più orgogliosi di far parte di questo sistema”.
Ad oggi l’area metropolitana vanta circa 50 presidi ospedalieri (ASST, IRCCS, Case di cura), per un totale di oltre 12.500 letti a contratto. Eroga 60 milioni di prestazioni ambulatoriali attraverso una rete di oltre 200 strutture e 400 punti prelievo.