“Alla ripartenza della campagna vaccinale contro l’infezione Sars-CoV-2 che interesserà ora anche i cittadini over 60, sono oltre 2000 le farmacie lombarde che hanno già dato la loro disponibilità, in uno scenario caratterizzato da un incremento progressivo dei contagi e un ampliamento della platea dei cittadini agli ultrasessantenni, per la quarta dose di vaccino anti Covid”. Lo comunica in una nota la Federazione degli Ordini dei Farmacisti della Lombardia.
“Per i farmacisti – prosegue la nota - si tratta quindi di attuare una rapida riprogrammazione delle attività, tra la rilevazione dei contagi tramite tamponi antigenici, anch’essa in fase di forte incremento, e la ridefinizione di nuovi slot di prenotazione, fino ad ora tarati a bassa intensità di impegno, in quanto riservata solo agli ultraottantenni. Il sistema è ormai collaudato, sia dal punto di vista logistico, sia per quanto riguarda gli aspetti professionali dei farmacisti vaccinatori, ed è quindi pronto a ripartire a pieno regime, esattamente come per la scorsa stagione, quando le farmacie hanno dimostrato la loro efficienza e l’insostituibile utilità, ampliando e agevolando sul territorio le possibilità di accesso per il cittadino alla campagna vaccinale”.
“E’ la conferma – continua - del processo evolutivo della professione di farmacista, della sua capacità di rispondere ai bisogni del cittadino e di supportare il governo dell’assistenza sanitaria regionale a livello territoriale, in un ambito pandemico particolarmente delicato”.
“Nell'attuale quadro epidemiologico, la vaccinazione è fondamentale non soltanto per difendere le persone più vulnerabili dai rischi associati all’infezione da Sars-CoV-2, ma anche per proteggere il servizio sanitario dalla pressione sulle strutture ospedaliere che può compromettere l’erogazione delle cure a beneficio di tutti i cittadini”, conclude Davide Petrosillo, Segretario della Federazione degli Ordini dei Farmacisti della Lombardia.