A Genova circa il 14% della popolazione avrebbe contratto il Covid. I risultati di uno studio dell’Università del capoluogo ligure
Il gruppo di lavoro coordinato dalla Cattedra di Malattie Infettive dell'Ospedale San Martino ha sottoposto a test immunologico cromatografico qualitativo (TICQ) 4694 persone di età media di 59 anni, tra popolazione generale, operatori sanitari e ospiti di Rsa. Il TICQ è risultato positivo in 765 soggetti (16%), raggiungendo il 25% tra gli ospiti delle RSA e il 18% tra i soggetti con sintomi pregressi o che avevano avuto contatto con soggetti Covid-19 (18%). Considerata la popolazione generale, si stima che circa 120.000 abitanti genovesi abbiano contratto l’infezione. LO STUDIO
15 MAG - Il test immunologico cromatografico qualitativo (TICQ) a flusso laterale è in grado di rilevare nel sangue umano gli anticorpi specifici IgG e IgM per il virus Covid-19. Tali test hanno una buona sensibilità e specificità, sono facili da eseguire, sono a basso costo e pertanto sono idonei per una valutazione epidemiologica di ampie popolazioni di soggetti.
Studio epidemiologico nella città metropolitana di Genova
Abbiamo analizzato la risposta al TICQ in una popolazione consecutiva di soggetti che si sono sottoposti volontariamente al test nel mese di aprile 2020, suddivisi in: a) popolazione generale asintomatica; b) personale sanitario di residenze sanitarie assistenziali (RSA) e personale sanitario ospedaliero; c) ospiti anziani di residenze sanitarie assistenziali (RSA). Inoltre, ai soggetti della popolazione generale è stato richiesto di rispondere ad un questionario sulla presenza o meno di sintomi sospetti pregressi o fattori di rischio di contagio (contatto con pazienti positivi Covid-19).
Abbiamo eseguito il test a 4694 soggetti di età media di 59 anni (range 11-104), 64% femmine (Tabella 1).
Tabella 1. Caratteristiche della popolazione
Globalmente il TICQ è risultato positivo in 765 soggetti (16%). Gli ospiti delle RSA hanno evidenziato una positività al TICQ significativamente più elevata rispetto la popolazione generale e rispetto la popolazione sanitaria (25% vs 14% e 13% rispettivamente con p<0.0001)
I soggetti con sintomi pregressi o che avevano avuto contatto con soggetti Covid-19 hanno una positività significativamente più elevata rispetto a chi non aveva tali caratteristiche (18% vs 11%, p=0.007).
Infine, vi è stata una netta differenza geografica con prevalenza di test positivi fra gli abitanti dell’area di ponente (Genova centro) rispetto a quelli del levante (Tigullio) per tutti i sottogruppi, p=0.0001 (Tabella 2)
Tabella 2. Analisi per sottogruppi: distribuzione geografica
Conclusioni
Una percentuale minoritaria, ma consistente, della popolazione della città metropolitana di Genova ha sviluppato una risposta anticorpale al virus SARS-CoV2, con cui è venuta a contatto entro il mese di aprile 2020. Un’ampia variabilità della prevalenza anticorpale è presente in base a esposizione al rischio di contagio.
Estrapolando i nostri dati alla popolazione totale, stimiamo che circa 120.000 abitanti (il 14% della popolazione) abbiamo contratto l’infezione. Dato che nello stesso periodo i casi accertati di Covid-19 sono stati 5095 (dati ISS), solo un percentuale minoritaria di soggetti, pari al 4.2% (5095/120.000) ha avuto una manifestazione clinica di gravità sufficiente a ricorrere al Servizio Sanitario pubblico.
I dati ISTAT rilevano che nel periodo che va dal 20 febbraio al 31 marzo 2020 sono decedute nell’a città metropolitana di genova 3234 persone vs 2364 persone (+870) dello stesso periodo di una media degli anni 2015-2019, pari ad un aumento del 37%. Pertanto, la mortalità per Covid-19 è stimata essere stata del 0.7% (870/120000).
Il limite principale dello studio è un bias potenziale di campionamento per cui il campione non è rappresentativo della popolazione generale. Pertanto, i risultati dovranno essere verificati con quelli dello studio epidemiologico italiano dell’Istituto Superiore di Sanità, attualmente in corso.
Germano Gaggioli
Laboratorio indipendente analisi cliniche “Casa della Salute, Genova”
Michele Brignole
Comitato Assistenza Malati Tigullio
Paola Morgavi
Laboratorio indipendente analisi cliniche “Casa della Salute, Genova”
Alessia Bondanza
Laboratorio indipendente analisi cliniche “Casa della Salute, Genova”
Federico Grifoni
Medico in formazione in Medicina Generale
Maria Vittoria Mallucci
Medico in formazione in Medicina Generale
Antonio Zampogna
Federazione Italiana Medici di Medicina Generale, sez. Tigullio
Antonio Vena
Cattedra malattie infettive Ospedale San Martino Genova
Matteo Bassetti
Cattedra malattie infettive Ospedale San Martino Genova
15 maggio 2020
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