“Siamo al lavoro per istituire in tempi rapidi un primo incontro utile alla creazione di un tavolo di confronto allargato con la Regione e i sindacati: urge dar vita, una volta per tutte, a un vero e proprio gruppo di lavoro che definisca una programmazione di larga scala per una reale e concreta svolta del settore socio sanitario in Liguria”.
E' quanto ha dichiarato Luca Pallavicini, presidente di Confcommercio Salute, Sanità e Cura, all’indomani dei gravi fatti di cronaca emersi in una Rsa di Taggia, con 10 arresti e 14 sospensioni dall’esercizio di pubblico servizio per maltrattamenti ai danni di pazienti anziani, in parte o del tutto non autosufficienti.
“I nostri appelli inascoltati, a livello locale e nazionale, sono ormai troppi e per il settore, prima schiacciato dalla pandemia e oggi troppo spesso infangato dalle cronache, non c’è più tempo da perdere - aggiunge Pallavicini - per questo ci siamo immediatamente attivati con Regione Liguria e con i sindacati territoriali per individuare rapidamente uno spazio di confronto allargato: bisogna programmare e occorre farlo insieme. Confcommercio Salute in questo senso è pronta a fare la propria parte e ribadisce ancora una volta i punti chiave su cui occorrerà lavorare: revisione delle regole dell’accreditamento, controlli severi, formazione e valorizzazione del personale, tutela di chi investe in qualità e sicurezza”.
“Come già evidenziato in passato, il cambio di marcia non può più essere posticipato - conclude Pallavicini - l’intera comunità si deve impegnare, assumendosi la responsabilità di garantire interventi efficaci ed efficienti, in linea con le indicazioni della Carta europea dei diritti delle persone anziane non autosufficienti