A Pordenone niente di nuovo per la teleradiologia. Medico deve essere presente
di Corrado Bibbolino
14 GIU -
Gentile direttore,
leggo stamane
un articolo dove il dott Bordon, Direttore generale del Santa Maria degli Angeli di Pordenone, parla della delibera adottata per la teleradiologia probabilmente con una dichiarazione precedente in base alla quale avevo inviato una diffida
Non sarà inutile sapere che ieri ho incontrato a Roma il dott Bordon che, convenendo sulla opportunità di effettuare tali pratiche in urgenza, non avvierà la parte di elezione sulla quale si sta ragionando presso il ministero della Salute. La teleradiologia per l'urgenza è già stata regolamentata dall'ISTISAN, dalla 187/2000 (legge ribadita tal quale da una recente direttiva europea) ed è effettuata in molte parti d'Italia.
Nulla di nuovo a Pordenone o quindi se non una razionalizzazione di quanto già fatto che consentirà di meglio utilizzare le risorse disponibili nell'interesse di una migliore assistenza. E in elezione ambulatoriale deve essere presente il medico radiologo come prescritto dalla legg, per raccogliere anamnesi, consenso e giustificare l'esame.
Per quanto riguarda la quantità di esami radiologici sappiamo che ne facciamo più di tutti al mondo o quasi, il problema non è quanto ma cosa facciamo.
Corrado Bibbolino
Segretario Nazionale Fassid Area SNR
14 giugno 2014
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Lettere al direttore
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy