San Camillo. Inaugurato nuovo reparto di medicina nucleare
Si sviluppa su 1.000 metri quadrati, suddivisi in tre zone: zona verde (o fredda), senza alcun vincolo di accesso; la zona rossa (o calda) ad accesso controllato dove si effettua diagnostica per immagini e la zona gialla, destinata allo stoccaggio dei farmaci e allo smaltimento dei reflui. D’Amato: “Continua il percorso di ammodernamento tecnologico del San Camillo. Prossimo passo installazione della PET”.
16 LUG - Oggi è stato inaugurato il reparto di Medicina Nucleare nel Padiglione Antonini dell’Azienda Ospedaliera San Camillo, nuovamente aperto e ammodernato. Il nuovo reparto si sviluppa su una superficie di 1.000 metri quadrati, suddivisi in tre zone: zona verde (o fredda), senza alcun vincolo di accesso; la zona rossa (o calda) ad accesso controllato dove si effettua diagnostica per immagini e la zona gialla, destinata allo stoccaggio dei farmaci e allo smaltimento dei reflui.
“Continua il percorso di ammodernamento tecnologico del San Camillo, per rendere un servizio migliore agli utenti e un maggiore comfort agli operatori. Il prossimo passo sarà l’installazione della PET in un’area appositamente dedicata del reparto di medicina nucleare, così da completare il setting assistenziale. Ho trovato un rinnovato entusiasmo fra gli operatori del San Camillo che, durante la Pandemia non hanno mai interrotto le attività di emergenza e urgenza e quelle inderogabili ed oggi sono impegnati su tutti i fronti assistenziali”.
Lo comunica in una nota l’assessore alla Sanità e Integrazione Sociosanitaria,
Alessio D’Amato.
16 luglio 2021
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