Lazio. La Giunta disegna il futuro dell’ex Forlanini. Dalla candidatura ad Agenzia Europea Biomedica a polo Rsa e Casa della Salute
L’assessore Sartore: “È un’opportunità che la Regione ha voluto cogliere”. D’Amato: “Decisione importante il rilancio del ruolo della sanità pubblica del Paese consentendo, in particolare a Roma, di diventare la capitale europea del biomedicale e di conseguire l’obiettivo strategico di valorizzare il patrimonio pubblico”.
09 FEB - La Giunta regionale ha approvato l’atto d’indirizzo per la riqualificazione del compendio immobiliare dell’ex Ospedale Forlanini quale sede dell’Agenzia europea della ricerca biomedica e per la realizzazione di una Rsa (Residenza sanitaria assistenziale) e di una Casa della salute della Regione Lazio. La delibera dà avvio anche alla redazione di un apposito studio di fattibilità, avvalendosi dei servizi della LAZIOcrea S.p.A, a supporto della presentazione della candidatura.
“L’emergenza epidemiologica – spiega l’Assessore alla Programmazione economica,
Alessandra Sartore - ha aperto nuove interlocuzioni con i soggetti pubblici coinvolti nella valorizzazione dell’ex ospedale Forlanini e si è convenuto sull’opportunità di indirizzare i progetti verso quella che è la vocazione iniziale socio-sanitaria del bene”.
“In questi mesi – ha illustrato -, abbiamo avviato l’iter in Conferenza delle Regioni e di concerto con il Governo, per includere la candidatura dell’ex Forlanini all’interno del Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza, per la creazione in Italia della sede dell’Agenzia europea della ricerca biomedica. Una scelta coerente sia con la volontà, più volte ribadita in questi anni, della destinazione pubblica e della riqualificazione complessiva con il concorso di fonti di finanziamento esterne, sia con la vocazione storica del compendio, pensato ad inizio del ‘900 come centro d’avanguardia per la ricerca e la cura delle malattie polmonari. È un’opportunità che la Regione ha voluto cogliere e che non impedisce di portare a termine i lavori per la realizzazione della Caserma dei Carabinieri di Monteverde che si concluderanno nei prossimi mesi e interessano il padiglione 17”.
“È una decisione importante – conclude l’Assessore alla Sanità,
Alessio D’Amato - per il rilancio del ruolo della sanità pubblica del Paese consentendo, in particolare a Roma, di diventare la capitale europea del biomedicale e di conseguire l’obiettivo strategico di valorizzare il patrimonio pubblico. In più parallelamente al progetto dell’Agenzia Europea della Ricerca Biomedica, realizziamo due ulteriori strutture da destinare a Rsa e a Casa della salute in due edifici decentrati arricchendo l’offerta del servizio sanitario regionale”.
09 febbraio 2021
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