Donazione organi e tessuti. La Asl di Viterbo rilancia le attività del coordinamento aziendale
Grazie a 13 donatori negli ultimi cinque mesi 6 persone hanno ricevuto un rene, una il fegato e altre 18 le cornee. Donetti: “Il nuovo Coordinamento Dot della nostra azienda, insieme al prezioso supporto delle associazioni di volontariato, intende mettere in campo una forte azione di promozione”
11 FEB - Dallo scorso mese di settembre a oggi, grazie al gesto di altruismo e di grande umanità di 13 donatori di organi e tessuti, nel rispetto della loro volontà espressa in vita o attraverso i loro dai familiari, 6 persone hanno ricevuto un rene, una il fegato e altre 18 le cornee.
A supporto di questi gesti di enorme generosità, la Asl di Viterbo nel giugno del 2019 ha istituito l
’unità operativa Coordinamento donazione organi e tessuti (Dot), coordinata da T
eresa Riccini. Un servizio fondamentale inserito nella rete nazionale trapianti che, a oggi, conta 500 operatori del servizio sanitario nazionale, 19 coordinamenti locali regionali, 96 centri di trapianto ospedalieri, 100 di trapianti di cellule staminali e 31 banche di tessuti.
“Alla rete Dot – spiega Teresa Riccini – afferiscono le associazioni di volontariato che, attraverso il tavolo delle donazioni della Asl di Viterbo, si adoperano per sensibilizzare la popolazione alla donazione e portare sostegno a quanti devono affrontare un trapianto. L’organizzazione della rete, disegnata dalla legge dell’aprile 1999, affida al sistema informativo trapianti (Sit) il compito di registrare le dichiarazioni di volontà dei cittadini, quali strumento di garanzia e di tutela della libera scelta da parte di ogni individuo maggiorenne, volontà che può essere dichiarata anche al momento del rilascio o del rinnovo della carta di identità elettronica (Cie), o compilando l’apposito modulo presso l’azienda sanitaria di appartenenza o presso le associazioni di volontariato. Non esiste un limite di età per essere donatori e si può donare da vivente o dopo la morte”.
“La donazione di organi e tessuti – commenta il direttore generale della Asl di Viterbo,
Daniela Donetti –è un segno di solidarietà e di civiltà, di rispetto per la vita, e rappresenta spesso l’unica soluzione terapeutica per patologie altrimenti non curabili. Donatori non si nasce, si diventa e per sensibilizzare l’opinione pubblica, in particolare i giovani, il nuovo Coordinamento Dot della nostra azienda, insieme al prezioso supporto delle associazioni di volontariato, intende mettere in campo una forte azione di promozione, attraverso incontri informativi con la popolazione, ma anche attraverso corsi di informazione rivolti al personale ospedaliero, con l’ausilio di infermieri esperti di rianimazione che prestano servizio dedicato durante il processo di donazione. Perché gli anelli della catena sono molti – ha aggiunto – ed è necessario che tutte le professionalità interessate facciano squadra per ridare una nuova aspettativa di vita a chi sta aspettando di rinascere. Donare ad altri la vita nel momento in cui si sta perdendo la propria è, forse, il gesto più nobile che si possa compiere. Attraverso il coordinamento Donazione organi e tessuti la Asl di Viterbo intende essere all’altezza di questi nostri concittadini, garantendo il buon funzionamento della rete trapianti e trasmettendo per prima una testimonianza etica sull'importanza della scelta di donare”.
11 febbraio 2020
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