Lotta all’abusivismo e alla pubblicità ingannevole. Omceo e Cao Roma rilanciano impegno
Convegno in Senato sulla professione odontoiatricà. Magi (Omceo Roma): “Vogliamo rinnovare nel Lazio il protocollo siglato 3 anni fa con Regione e forze dell’Ordine contro l’abusivismo”. Illuzi: “L’eccessiva pubblicità sui costi crea sui cittadini un'attrazione, abbassando l’attenzione sulla qualità delle cure”. Secondo i dati presentati da Pollifrone (Cao Roma), nel 2016-17 i Nas hanno sequestrato 116 studi odontoiatrici.
07 DIC - Lotta ai dentisti abusivi e alla pubblicità ingannevole, impegno per l'inclusione dei cittadini che rinunciano alle cure per ragioni economiche e maggiori prospettive per i giovani professionisti. Queste alcune delle proposte di cui si è parlato a Roma, in Senato, nella sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, durante il convegno 'Una finestra sulla professione odontoiatrica’, organizzato da Omceo Roma e Osservatorio Sanità e Salute, a cui, tra gli altri, hanno partecipato il presidente nazionale Cao,
Raffaele Iandolo, il presidente nazionale Andi
Carlo Ghirlanda, il presidente dell'Ordine dei Medici di Roma
Antonio Magi, e il presidente Cao Roma
Brunello Pollifrone.
“Questo incontro, come dice il titolo stesso, vuole aprire una finestra sulla professione per pensare a quali sfide lanciare” ha detto Pollifrone suggerendo, in apertura di lavori, una serie di spunti per orientare il dibattito. Tra questi, l'accesso alle cure per i meno abbienti, l'esercizio abusivo della professione, la pubblicità in odontoiatria, le detrazioni fiscali, i fondi integrativi, le prospettive per i giovani. In Italia ci sono 62mila dentisti e circa 45mila studi odontoiatrici per un fatturato complessivo di 7,2 miliardi di euro.
Il problema dell'abusivismo, è stato evidenziato, “è piuttosto significativo perché non solo sottrae mercato a chi ha pieno diritto di esercitare, ma rappresenta un fattore di rischio per la salute dei pazienti”.
Per capire l'entità del fenomeno basta considerare alcuni dati illustrati al convegno: nel biennio 2016-17 i Nas hanno effettuato 2.348 controlli, che hanno portato a sequestri di 1.872 confezioni di farmaci, 1.442 dispositivi medici e 116 studi odontoiatrici, per un valore complessivo di 50 milioni di euro. Sono stati 837 gli illeciti penali contestati e 189 quelli amministrativi.
“Vogliamo rinnovare nel Lazio il protocollo che era stato siglato 3 anni fa con Regione e forze dell'ordine - ha detto Magi- che ha prodotto ottimi risultati riducendo l'abusivismo”.
Altra questione affrontata, quella della pubblicità ingannevole. A parlarne è stato Nicola Illuzzi, consigliere Omceo Roma e coordinatore del convegno: “Il problema è per la salute del cittadino/paziente- ha detto- l'eccessiva pubblicità sui costi crea un'attrazione verso strutture che promuovono costi molto bassi ma che non garantiscono la qualità delle cure. C'è un emendamento alla legge di Bilancio dove si parla di vigilanza
della pubblicità sanitaria, per tutelare la salute del cittadino. Speriamo che passi” ha concluso.
Infine il tema dell'odontoiatria sociale: “Sei milioni di italiani rinunciano alle cure odontoiatriche per questioni economiche- ha detto Michele Pelillo, avvocato tributarista ed ex deputato- l'odontoiatria è l'unica branca dove c'è una sostanziale assenza del Sistema sanitario. Su un totale di 9 miliardi di euro spesi per le cure, solo il 19% circa è a carico del Ssn. Su 22 milioni di cittadini che vanno dal dentista una volta l'anno, 3 milioni lo fanno in strutture pubbliche. Una soluzione per ridurre in numero di persone che rinunciano alle cure potrebbe essere l'aumento della detrazione fiscale per le cure odontoiatriche, che oggi è al 19%”.
07 dicembre 2018
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