A Veroli (Frosinone) nuovo reparto nella Rsa Ini-Città Bianca
L’Istituto Neurotraumatologico Italiano (Ini) inaugura il nuovo reparto rivolto all’assistenza di persone con gravi patologie neurologiche e in condizione di totale non-autosufficienza. “Il paziente è stimolato con esercizi specifici che non affaticano ma sollecitano a partecipare con gioia e motivazione: l’arteterapia, la garden therapy e l’ortoterapia” spiegano i responsabili
28 GIU - La Divisione Città Bianca dell’Istituto Neurotraumatologico Italiano, di Veroli (Frosinone) inaugura il nuovo reparto R1 e le attività occupazionali dedicate alla Residenza Sanitaria Assistenziale (Rsa). Il gruppo sanitario si arricchisce così di nuovi servizi che vanno a integrare una piattaforma già ampia operante nel Lazio. In particolare il reparto R1, destinato ad assistere persone con gravi patologie neurologiche in condizione di totale non-autosufficienza, ha giovato di un significativo rinnovamento strutturale. È stato invece riorganizzato il servizio di terapia occupazionale della Rsa, attraverso nuove attività di psicostimolazione delle funzioni cognitive, come l’arteterapia, la
garden therapy e l’ortoterapia.
“Con grande orgoglio e soddisfazione – afferma
Cristopher Faroni, Titolare del Gruppo Ini – oggi inauguriamo il nuovissimo reparto Rsa R1 ad alta intensità assistenziale. La Divisione Città Bianca, che rappresenta una delle realizzazioni più moderne in ambito medico riabilitativo del Gruppo Ini, si conferma polo innovativo a livello regionale nella cura di patologie nervose, reumatiche e geriatriche. L’attenzione che da sempre poniamo non solo al malato, ma anche alle esigenze dei suoi familiari, ha reso questa struttura un punto di riferimento per tutto il territorio del comune di Veroli e non solo. Gli importanti investimenti che abbiamo fatto nel potenziamento di questa struttura testimoniano il nostro impegno quotidiano per rispondere alle esigenze delle fasce più deboli”.
“Il Reparto di Rsa Intensivo (R1) è l’ultima creazione all’interno del presidio Città Bianca di Veroli, un punto di riferimento su tutto il territorio regionale – spiega
Carmine Romaniello, responsabile Rsa Ini-Città Bianca –. Inserito all’interno della più ampia struttura di Rsa, il Reparto rappresenta un nucleo residenziale ad alta intensità assistenziale, destinato a pazienti con gravi patologie neurologiche in stato di coscienza ridotta e coma profondo, patologie del sistema nervoso periferico e gravi insufficienze respiratorie. Pazienti in condizione di totale non-autosufficienza nelle funzioni elementari che necessitano di essere assistiti nella respirazione o nella nutrizione attraverso percorsi di riabilitazione neuro-motoria, respiratoria e logopedica. Tutto questo è reso possibile dai nostri infermieri, operatori socio-sanitari, fisioterapisti, logopedisti, dietisti, psicologi”.
Una nuova filosofia di riabilitazione punta invece a curare i degenti dal disagio psichico e cognitivo, secondo i moderni dettami delle neuroscienze cognitive. “È stato maggiormente qualificato il servizio di terapia occupazionale della Rsa attraverso una serie di attività che tendono a psicostimolare le funzioni cognitive, con modalità personalizzate ed evitando pressioni e sovraesposizioni - spiega
Rossana Leonardi, neuropsicologa clinica della Casa di cura Ini-Città Bianca e della Rsa -. Il paziente è stimolato con esercizi specifici che non affaticano ma sollecitano a partecipare con gioia e motivazione: l’arteterapia, la
garden therapy e l’ortoterapia permettono di riappropriarsi di un rapporto diretto con la natura, con i tempi e le reminiscenze. Inoltre consentono di ripristinare i corretti ritmi circadiani, migliorare la socializzazione e quindi l’umore”.
“All’Ini Città Bianca ho riscontrato grande umanità verso i pazienti. Perché al di là della bella struttura è importante che dietro la malato ci sia la comprensione delle sue sofferenze, delle sue preoccupazioni, delle sue paure – sostiene il Sindaco di Veroli,
Simone Cretaro, intervenuto all’inaugurazione del Reparto R1 –. Ini Città Bianca è una risorsa importante per il territorio che continua a crescere in termini quantitativi e qualitativi; questo è l’aspetto più importante per la nostra comunità sia in termini economici sia in termini di servizi”.
28 giugno 2018
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