“Dona il sangue e segui la tua inclinazione artistica”. Campagna del Gemelli e dei Musei Vaticani per la donazione di sangue
Grazie a un accordo con i Musei Vaticani, chi donerà il sangue presso il Servizio di Emotrasfusione riceverà un voucher personale valido per visitare i Musei senza fare la fila, con una tariffa di 4,00 euro, da utilizzare entro il 31 dicembre 2017
06 APR - “Dona il sangue e segui la tua inclinazione artistica” è il titolo dell’iniziativa che il Servizio di Emotrasfusione della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli e il Gruppo Donatori Sangue “Francesco Olgiati” Onlus, in collaborazione con i Musei Vaticani, propongono per incentivare la donazione di sangue, un gesto di solidarietà, un’opera preziosa che contribuisce a divulgare l’importanza e il valore della donazione volontaria e che assicura la qualità, la sicurezza e la disponibilità delle cure mediche.
Grazie a un accordo con i Musei Vaticani, chi donerà il sangue presso il Servizio di Emotrasfusione riceverà un voucher personale valido per visitare i Musei senza fare la fila, con una tariffa di 4,00 euro, da utilizzare entro il 31 dicembre 2017. Il voucher può essere ritirato presso la segreteria del Servizio di Emotrasfusione del Gemelli e la possibilità di saltare la fila è estesa anche a un accompagnatore del donatore.
Il Gemelli distribuisce ogni anno oltre 17.000 unità di emazie e altri emocomponenti che vengono utilizzati nel trattamento dei pazienti ricoverati presso il Policlinico e che rappresentano una base imprescindibile a fronte degli attuali standard terapeutici del Policlinico, chiamato a svolgere un ruolo centrale nella rete dell'assistenza regionale. Attualmente gli emocomponenti raccolti dal Servizio di Emotrasfusione del Gemelli non bastano a coprire tutte le necessità dell’Ospedale. “L’auspicio è che questa nuova campagna di sensibilizzazione a un gesto semplice, sicuro e salvavite come la donazione del sangue possa contribuire a implementare la raccolta degli emocomponenti - afferma
Gina Zini, Direttore del Servizio di Emotrasfusione del Gemelli -. L’obiettivo di noi operatori è di assicurare un’assistenza trasfusionale pronta ed efficace evitando il rallentamento o il blocco delle cure per carenza di sangue”.
"Donare il proprio sangue, da parte di chi è nelle condizioni fisiche per farlo, è un grande gesto di carità. Un dono prezioso per la vita dell’ospedale che attraverso una complessa organizzazione ne garantisce il suo buon uso per curare quotidianamente e guarire tante persone ricoverate - dichiara il Direttore generale del Policlinico A. Gemelli
Enrico Zampedri -. È davvero bello e suggestivo associare questo dono non riproducibile con un altro dono unico e irripetibile come l'arte; ringraziamo per questo i Musei Vaticani per la proposta di questa iniziativa che speriamo possa accrescere la sensibilità e l'umanità di abituali e di nuovi donatori”.
“Il nostro auspicio è che questa campagna di promozione di un gesto di alto valore solidale e simbolico, qual è il dono del proprio sangue per la vita, costituisca l’avvio di una più ampia collaborazione tra i Musei Vaticani e la Fondazione Policlinico A. Gemelli nel segno dell’umanizzazione - considera il Presidente
Giovanni Raimondi -. Arte e medicina sono unificate nel loro fine più alto che è prendersi cura della persona nella sua integralità”.
Secondo il Direttore dei Musei Vaticani
Barbara Jatta “Il sangue, come l’arte, ha a che fare immediatamente con la vita di ciascuno di noi. Senza sangue non c’è vita, ma senza arte la vita sarebbe più vuota e più triste. Mettere idealmente e concretamente in dialogo queste tre polarità essenziali è una bella sfida alla quale i Musei del Papa non potevano sottrarsi. Simili iniziative rendono una istituzione culturale viva, parte integrante del tessuto sociale, non chiusa nelle sue mura e nella sua idealità, proprio come auspica
Papa Francesco. Speriamo che in tanti colgano questa opportunità: che fa bene al prossimo, ma anche a se stessi”.
Lorenzo Proia
06 aprile 2017
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