Il Bambin Gesù si trasferisce al Forlanini? Rosati (Cittadinanzattiva): “Decisione sia condivisa con i cittadini”
L’eventuale trasferimento dell’ospedale pediatrico della Santa Sede al Forlanini comporterebbe anche una situazione di extraterritorialità. Da Palazzo Chigi smentiscono che una decisione sia stata presa sul futuro dell'ex presidio (pubblico), in stato di abbandono ormai da anni. Cittadinanzattiva chiede che sia “una scelta condivisa con i cittadini e non un accordo sulle loro teste. La Regione Lazio esca dal barile e cominci a governare i processi”.
08 GEN - Si torna a parlare sulla stampa del possibile trasferimento dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù dalla sua sede storica al Gianicolo al Forlanini. La notizia non è nuova ma fonti di Palazzo Chigi hanno smentito che alcuna decisione sia stata presa. “Da lungo tempo a Palazzo Chigi si è aperto un tavolo informale che vede coinvolti, tra gli altri, il Governo italiano, la Santa Sede, la Regione Lazio e l'Ospedale pediatrico Bambino Gesù”, ma “ogni indiscrezione riportata dagli organi di stampa non corrisponde quindi alla realtà, il confronto è ancora in corso e richiede approfondimenti e quindi nessuna decisione è stata ancora presa, tantomeno in merito alla concessione dell’extraterritorialità”, scrive l’Ansa riportando quanto appreso da Palazzo Chigi.
Per Elio Rosati, segretario regionale di Cittadinanzattiva Lazio, è però il tempo di porsi diverse domande in ordine “al metodo, alle modalità ed alla necessità di modificare profondamente i percorsi decisionali”.
“È incontestabile – dichiara Rosati in una nota - che il Bambin Gesù per le sue attività rappresenti un punto di eccellenza in ambito pediatrico e che ogni miglioramento anche strutturale deve essere visto come un processo a favore dei cittadini. Ma qui esistono delle esigenze che in questi ultimi dieci anni hanno visto il Forlanini oggetto di attenzione da parte di molti meno che del soggetto che avrebbe dovuto e potuto riqualificare la struttura nosocomiale. La Regione Lazio, infatti, in questi anni è apparsa attenta a promuovere soluzioni alternative ma mai rispondenti a bisogni della popolazione. Vicenda lunga e spesso tortuosa dove però ci preme sottolineare che tutti, ma proprio tutti, si sono impegnati a non dare seguito concreto al concetto della partecipazione civica e a non ascoltare le richieste dei cittadini”.
“Oggi – prosegue Rosati -, da quanto si apprende dalla stampa unica ‘fonte’ accreditata nel dibattito pubblico, sembrerebbe che il Forlanini diventi sede del Bambin Gesù creando una situazione di extraterritorialità che porrebbe in una condizione particolare una struttura che è stata dichiarata pubblica nel percorso travagliato di questi anni. E qui allora è oggi necessario che l’attuale amministrazione non faccia come la precedente il pesce in barile e dica chiaramente cosa succede, quali sono le prospettive e quanto c’è di vero nelle uscite della stampa. Anche perché – conclude Rosati - sarebbe interessante invece pensare ad un trasferimento dell’attuale San Camillo, ospedale a padiglioni che ha i suoi problemi strutturali per questo e che pesa sui bilanci e sulla casse, nel Forlanini visti gli ampi spazi e la diversa conformazione. Attendiamo fiduciosi che la Regione Lazio batta un colpo.”
08 gennaio 2024
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