Il Policlinico Tor Vergata celebra la Giornata Internazionale dell’Infermiere
Attività di educazione sanitaria ai cittadini, una sfilata di divise “fashion”, un’appassionata pillola musicale con la chitarra di Edoardo Leonardis, il racconto dei bambini della 4° elementare del Plesso Scolastico Crivelli, Istituto Piersanti Mattarella, sul progetto dal titolo “Florence Nightingale: una delle donne più importanti”.
12 MAG - Iniziative speciali oggi al Policlinico Tor Vergata di Roma, per celebrare la Giornata internazionale degli infermieri e ringraziare il personale infermieristico del Policlinico per il loro quotidiano impegno. Attività di educazione sanitaria ai cittadini, una sfilata di divise “fashion”, un’ appassionata pillola musicale con la chitarra di
Edoardo Leonardis, il racconto dei bambini della 4° elementare del Plesso Scolastico Crivelli, Istituto Piersanti Mattarella sul progetto dal titolo “Florence Nightingale: una delle donne più importanti, queste le iniziative speciali che hanno animato la giornata del PTV.
Il direttore della UOC Direzione Infermieristica del Policlinico Tor Vergata, Alessandro Sili cita la Nightingale per ricordare la sua amata professione: “L’assistenza infermieristica è un’arte; e se deve essere realizzata come un’arte, richiede una devozione totale e una dura preparazione, come per qualunque opera di pittore o scultore; con la differenza che non si ha a che fare con una tela o un gelido marmo, ma con il corpo umano. È una delle Belle Arti. Anzi, la più bella delle arti belle”. (Florence Nightingale).
I bambini hanno quindi spiegato il loro progetto, vincitore di un premio regionale, con poche parole e molta emozione, al microfono nella Galleria del Policlinico a tutti i professionisti ed i cittadini presenti. “Sono voluti venire ad offrirci una testimonianza e comprendere cosa fa un infermiere quando ti accoglie in ospedale”, si legge in una nota del PTV. Sono stati coinvolti nello spazio espositivo dedicato alle principali attività di cura autonome raccontate dagli infermieri, alla presenza degli studenti del Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche del nostro Ateneo.
“Sono rimasto estremamente sorpreso – commenta Sili - nel vedere la capacità, la creatività, la voce, le emozioni, la passione che sono state rappresentata dalle 16 Divise indossate dai manichini, realizzate amatorialmente dagli infermieri del Policlinico durante il Laboratorio ‘Anatomia di una divisa’, curato da Angela Infante.”
“I vestiti non significano nulla, finché qualcuno non inizia a viverci dentro, di Marc Jacobs, racconta un po’ il percorso che i professionisti hanno fatto per realizzare queste Divise Artistiche che raccontano il loro vissuto, la loro storia della quale spesso si dimentica di essere protagonisti”, dichiara
Angela Infante, conduttrice del progetto, liberamente ispirato dal laboratorio “Anatomia di una giacca” di
Emanuela Dall’Aglio.
La divisa, infatti, rappresenta all’esterno un elemento distintivo di appartenenza, aiuta a dichiarare la propria identità professionale, i propri sogni ed aspirazioni. “Su quella divisa – prosegue Infante - costruiremo o de-costruiremo, come facciamo con i nostri sentimenti, le nostre emozioni… e metteremo i nostri pensieri, dopo avere riflettuto, su come abbiamo abitato questo luogo di cura e su come in futuro potremmo sentirci ancora a casa”.
12 maggio 2023
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