Il Long Covid interessa diversi organi ed apparati e può colpire anche la pelle e manifestare disturbi cutanei come orticaria, eruzioni papulo-squamose, perdita di capelli e disturbi circolatori periferici.
Non è sempre facile fare una corretta diagnosi di Long Covid, per questo diventano fondamentali centri ospedalieri ed ambulatoriali altamente qualificati. L’Idi Irccs di Roma, punto di riferimento nazionale per i disturbi della pelle ha deciso di dedicare un ambulatorio a questa tematica: l’ambulatorio Long Covid dermatologico.
Per accedere all’ambulatorio, convenzionato con il Ssn, basterà chiamare il Cup Idi 06.66464094 e prenotare una visita.
“I sintomi più comuni del Long Covid – ricorda Gianluca Pagnanelli, responsabile dell’ambulatorio Long Covid IDI – sono rappresentati dalla caduta di capelli, che può essere omogenea o a chiazze, da eruzioni cutanee, più o meno pruriginose, che ricordano il morbillo, l’orticaria, la psoriasi e gli eczemi. A livello cutaneo i segni ed i sintomi sono importanti anche perché, rispetto ad altri organi interni, sono visibili e possono agevolare la diagnosi. Caratteristico – prosegue Pagnanelli – è l’eritema pernio, il cosiddetto gelone, che può presentarsi anche nella stagione calda. Le manifestazioni possono essere comunque varie, numerose ed eterogenee, più o meno frequenti e più o meno gravi. A volte si nota una riacutizzazione o il peggioramento di malattie dermatologiche già esistenti, con vari livelli di gravità, anche quando queste ultime erano ben controllate dalla terapia”.
I sintomi del Long Covid, conclude Pagnanelli, possono presentarsi sia singolarmente che combinati fra di loro, possono essere transitori o intermittenti e possono cambiare nel tempo, oppure rimanere costanti: “Colpiscono più frequentemente chi ha avuto un’infezione più grave, ma anche le persone che hanno avuto sintomi lievi non ne sono esenti”.