Corsi di laurea Professioni Sanitarie. Aumenta l’offerta di posti (+14%) ma resta quasi stabile la domanda (+0,3%)
di Angelo Mastrillo
Si ferma quindi il trend negativo del -3,2% di domande di ammissione presentate lo scorso anno. A quasi parità di domande, la novità di quest’anno è l’aumento del +13,6% dei posti a bando, da 25.353 a 28.863, con un rapporto delle domande su posto (D/P) pari a 2,5 che scende dal 2,9 del 2020 e dal massimo di 4,9 registrato nel 2011.
10 SET - Si terranno martedì 14 settembre gli esami per l'ammissione ai 22 Corsi di Laurea per Infermieri, Fisioterapisti, Tecnici sanitari e altre Professioni Sanitarie nei 37 atenei statali per circa 72.800 studenti che hanno presentato domanda su 28.863 posti a bando, di cui 17.394 per Infermieri, oltre la metà.
Il numero delle domande presentate è quasi uguale alle 72.544 dello scorso anno.
Si ferma quindi il trend negativo del -3,2% di domande di ammissione presentate lo scorso anno. A quasi parità di domande, la novità di quest’anno è l’aumento del +13,6% dei posti a bando, da 25.353 a 28.863, con un rapporto delle domande su posto (D/P) pari a 2,5 che scende dal 2,9 del 2020 e dal massimo di 4,9 registrato nel 2011.
Sono state invece 77.376 le domande presentate su 15.273 posti per l’esame di ammissione per Medicina e Chirurgia ed Odontoiatria svoltosi il 3 settembre, con rapporto D/P di 5,1 che è il doppio del 2,5 del totale delle 22 Professioni sanitarie. Sia per Medicina e Chirurgia che per le Professioni Sanitarie, all’aumento dell’offerta formativa non corrisponde analogo aumento della domanda, che resta quasi stabile.
Diversa è invece la situazione per Veterinaria, con esame svolto l’ 1 settembre, che registra un +18,2% di domande, da 10.002 dello scorso anno alle attuali 11.825, a quasi parità di posti, 888 quest’anno e 890 lo scorso anno, con rapporto D/P di 13,4 che è maggiore dell’11,2 dello scorso anno.
Guardando in specifico alcune Professioni sanitarie, quelle con più di mille posti a bando, si rileva:
- Infermieri +12,4%, da 24.547 dello scorso anno alle attuali 27.657 su 17.394 posti con rapporto D/P di 1,6 che era di 1,5 lo scorso anno
- Fisioterapisti -6,27% da 23.340 dello scorso anno a 21.923 su 2.597 posti con rapporto D/P di 8,4 più basso del 11,1 dello scorso anno.
- Ostetriche +2,2%, da 6.166 dello scorso anno a 6.281 su 1.034 posti e DP di 6,1 che era 7,2
- Tecnici Radiologia +14,8%, da 3.854 a 4.436 su 1.297 posti e D/P di 3,4 che era 4,8 lo scorso anno
- Tecnici Laboratorio +5,5%, da 1.916 a 2.006 su 1.212 posti e D/P di 1,7 che era 2,4 lo scorso anno
Per quanto riguarda la situazione delle Università fra le varie Regioni ci sono differenze fra quelle in aumento e quelle in calo: fra quelle in aumento ad esempio le due Università del Lazio con +6,7%, da 9.173 dello scorso anno a 9.791 attuali; della Puglia con +7,5%, da 5.351 a 5.753; della Campania con +5,5% da 6.207 a 6.551; +1% della Sicilia, da 6.865 a 6.793 e +0.5%, da 6.627 a 6.657 per le quattro Università dell’Emilia Romagna.
Sono invece in calo le due Università del Piemonte con -11,4%, da 4.839 a 4.288; le cinque della Lombardia con -2,8%, da 9.331 a 9.072; le due del Veneto con -4,6% da 6.313 a 6.023 e le tre Università della Toscana con -4,3%, da 5.336 dello scorso anno alle attuali 5.109.
Per le Università delle Regioni con minore popolazione le domande sono aumentate per Liguria con +4%, Marche +4,9% e Sardegna con +10.2%. Al contrario, un calo riguarda Friuli Venezia Giulia con -3,1%; Calabria con -6,1% e Umbria con -12,2%.
Angelo Mastrillo
Segretario aggiunto della Conferenza Nazionale Corsi di Laurea Professioni Sanitarie
Docente dell'Università di Bologna in Organizzazione delle professioni sanitarie
10 settembre 2021
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