Vaccinazione Covid. Per gli operatori sanitari del Lazio sarà “libera e volontaria”

Lo precisa una nota diramata dalla Direzione Salute della Regione, che ha individuato negli operatori sanitari la categoria prioritaria da inserire nel programma di vaccinazione contro il Covid, ma senza alcun obbligo di adesione. Soddisfazione della Cisl Medici Lazio: “Parlare di categoria prioritaria è ben diverso dalla obbligatorietà ed è sicuramente un passo in avanti rispetto agli errori del recentissimo passato. Ora la Regione ci convochi per un chiaro e serio confronto ed una campagna di sensibilizzazione sui temi di efficacia e sicurezza”.

09 DIC - Gli operatori sanitari saranno la categoria prioritaria da inserire nel programma di vaccinazione contro il covid nel Lazio, ma la loro adesione sarà “libera e volontaria”. Lo stabilisce una nota del 7 dicembre 2020 della Direzione Regionale Salute e Integrazione Sanitaria della Regione Lazio relativa al piano di vaccinazione COVID-19.

Una decisione, quella della Regione, accolta con “soddisfazione” dalla Cisl Medici Lazio. “L'avere identificato quella degli operatori sanitari e sociosanitari quale categoria prioritaria da inserire nell'intervento vaccinale è cosa ben diversa dalla obbligatorietà della vaccinazione ed è sicuramente un passo in avanti rispetto agli errori del recentissimo passato”, evidenzia Luciano Cifaldi, segretario generale della Cisl Medici Lazio.

“Siamo fiduciosi - prosegue Cifaldi - che l'Assessorato alla Sanità del Lazio vorrà intraprendere l'iniziativa di un ampio coinvolgimento delle categorie professionali interessate e delle organizzazioni sindacali rappresentative per avviare un chiaro e serio confronto ed una campagna di sensibilizzazione sui temi della efficacia e della sicurezza”.

09 dicembre 2020
© Riproduzione riservata