Osteriche. Fnopo: al via i lavori per la revisione del codice deontologico
Costituita una Commissione ad hoc composta da bioeticisti, medici legali, giuristi, ostetriche che avrà il compito di rivedere il Codice deontologico a partire dal testo già aggiornato e approvato nel 2017. Verranno analizzate e approfondite le tematiche più cogenti e anche più controverse che coinvolgono direttamente la professione
20 GEN - Al via i lavori per la revisione del Codice deontologico dell’osterica/o. Un documento che servirà a rispondere al meglio alle nuove tematiche e responsabilità etico-morali che la professione si trova, e si troverà, sempre più ad affrontare.
A dare l’annuncio la F
ederazione nazionale degli Ordini della professione di ostetrica (Fnopo), che ha istituito una Commissione ad hoc che avrà lo scopo di rivisitare il Codice deontologico della categoria.
“I nuovi scenari professionali, le nuove sensibilità emerse negli ultimi anni nella società odierna, nonché l’obbligatorietà della legge 3/2018, rendono ormai ineludibile una rivisitazione del Codice deontologico delle Professioni sanitarie che quotidianamente lavorano nella presa in carico della salute delle persone – affermano le componenti del Comitato centrale Fnopo – la Federazione ritenuto quindi di dover affrontare i lavori attraverso la costituzione di una Commissione dedicata per la quale sono state individuate diverse professionalità: bioeticisti, medico legale, giuristi, ostetriche affinché siano analizzate e approfondite tutte le tematiche”.
La Commissione è costituita da:
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Lucio Romano, medico e docente di bioetica;
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Claudio Buccelli, ordinario di Medicina legale
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Claudia Casella, professoressa aggregata di Bioetica
- Anna Lagonegro, avvocato di diritto amministrativo/pubblico e diritto civile
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Ester Molinaro, avvocato penalista, patrocinante in Cassazione
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Antonio Spagnolo, direttore Istituto di Bioetica Università Cattolica del S. Cuore
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Ostetriche esperte in bioetica
- T
utte le componenti del Comitato centrale Fnopo
“Con l’insediamento della Commissione, presieduta e coordinata dalla presidente Fnopo e dal professore Lucio Romano, sono ufficialmente iniziati i lavori per la stesura del nuovo codice deontologico della categoria ostetrica – spiegano i vertici della Federazione – il lavoro della Commissione sarà quello di rivedere il Codice deontologico della professione ostetrica, a partire dall’attuale testo (già aggiornato e approvato nel 2017). Verranno analizzate e approfondite le tematiche più cogenti e anche più controverse che coinvolgono direttamente la professione e la vita delle persone assistite: la comunicazione sullo stato di salute e sul percorso di terapia da intraprendere; la medicina difensiva; la responsabilità del proprio operato e di ciò che viene comunicato, sia nelle modalità che nel contenuto; l’obiezione di coscienza; la medicina di genere; il fine vita; l’appropriatezza delle cure; il rispetto dei diritti civili e delle diversità di orientamento religioso e sessuale; le cure per la fertilità e le tecniche di procreazione”.
“È un onore e un onere essere uno dei componenti e coordinatore, insieme alla presidente Fnopo, della commissione che ha il mandato di revisionare il codice deontologico della professione ostetrica – ha commentato Romano – sarà un lavoro importante, per il quale si attiverà una procedura di partecipazione soprattutto dei presidenti degli ordini territoriali ai quali verrà chiesto di indicare le tematiche cui dare la maggiore attenzione. l’obiettivo, infatti, è pervenire a un testo condiviso nel quale si riconosca l’intera categoria”.
20 gennaio 2020
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