Dipendenze. “È arrivato il momento di una nuova legge quadro”. Dal 9 all’11 ottobre a Milano esperti a confronto al Congresso di FeDerSerD
Si terrà nel capoluogo lombardo presso il Centro Congressi Hotel Michelangelo l’VIII Congresso di FeDerSerD, la più grande Società Scientifica nel settore delle dipendenze patologiche. Dall’alcol, alle droghe, fino al gioco d’azzardo. Saranno 500 i professionisti del settore che si confronteranno su tutti gli aspetti, anche critici e cruciali, della clinica delle dipendenze. IL PROGRAMMA
07 OTT - "Fare clinica OGGI”, "Modelli di intervento specialistici", “Rete tra servizi e Territorio", "Nuove evidenze scientifiche", "Cambiamento e innovazione" "Presa in carico precoce" "Integrazione multidisciplinare”, "Appropriatezza ed efficacia nei modelli di intervento", "Realizzazione linee guida coerenti", "Scambio multiprofessionale e multidisciplinare" ecco le parole chiave che saranno al centro del congresso nazionale di FEDERSERD, che si tiene a Milano dal 9 all’11 ottobre, e che vedrà anche le letture magistrali di tre insigni studiosi di Università statunitensi, i professori
Andrew Kolodny,
Mark Greenwald e
Edward Nunes.
Un evento a cui partecipano oltre 500 professionisti del settore delle dipendenze patologiche, e che sarò importante momento di confronto non solo per gli operatori dei servizi ma anche per chi si occupa di politiche sanitarie e comunicazione scientifica.
“Nei 580 servizi delle dipendenze pubblici territoriali e nelle 1.200 strutture del sistema di intervento, si curano circa 300.000 persone l’anno, giovani e anziani, affetti da patologie da dipendenze, principalmente eroina, cocaina, alcol, tabacco, cannabinoidi, psicofarmaci, e da gioco d’azzardo patologico (GAP). E i quaranta anni di lavoro nei SerD ci hanno insegnato a cogliere i cambiamenti, spesso al di là di leggi e risorse, proponendo le corrette evoluzioni organizzative. Come per esempio abbiamo fatto con gli accordi con i servizi psichiatrici e la magistratura di sorveglianza” spiega
Pietro D’Egidio, Presidente Nazionale FeDerSerD anticipando il suo discorso di apertura del prossimo VIII Congresso Nazionale.
"Oggi - prosegue - l’evoluzione dei consumi e degli stati di dipendenza, i nuovi consumi giovanili, le sfide al limite dei rischi, i comportamenti di addiction come il gambling richiamano la necessità di nuovi paradigmi di lettura, di una nuova clinica e di nuovi strumenti operativi. La patologia psichiatrica concomitante, le patologie infettive ad alto tasso di espressività nella popolazione dipendente, le dipendenze da comportamenti, un mercato che cerca di ampliare oltre ogni limite le indicazioni per l’uso di oppiacei da prescrizione, vedono impegnati i 7.000 operatori pubblici delle dipendenze che sono una risorsa essenziale e una garanzia di legalità per il Paese. Una risorsa che esprime un impegno eroico e insieme altamente insufficiente. Solo modelli di intervento specialistici, in rete con i contesti sanitari e sociosanitari del territorio, potranno garantire risultati terapeutico riabilitativi ancora migliori".
“Siamo convinti che sia la terapia che la prevenzione e il reinserimento delle dipendenze si trovino di fronte ad un grande problema socio-culturale: le dipendenze non sono più viste come un pericolo e quindi il primo processo che dobbiamo contribuire ad attivare è che il recupero delle persone, al di là del loro impatto sociale, abbia un valore generativo per la comunità” continua il Presidente Nazionale D’Egidio, e sottolinea “che proprio per questi motivi il congresso sarà anche uno stimolo per i decisori politici per riscrivere la legge quadro sulle dipendenze, partendo dai compiti indicati per i SerD e le Comunità terapeutiche dai LEA, ricostruendo gli organici, avviando virtuosi percorsi di formazione, ricerca e valutazione”.
Alcuni argomenti centrali nel Congresso
Diritti e accesso alle cure per i consumatori di sostanze
Il congresso nazionale di FEDERSERD si aprirà il 9 ottobre con una Tavola Rotonda che affronta temi fondamentali di sanità pubblica, al centro dei bisogni di salute della popolazione e anche delle cronache.
Il primo tema “Dolore e Oppiacei: una corretta gestione per la tutela dei pazienti” affronterà le necessità di "cura del dolore severo a cui i farmaci a base di oppiacei devono dare un contributo più significativo nel nostro paese e illustra il rischio di utilizzo come stupefacente dei derivati oppiacei.
Si parlerà di fentanili ad esempio, presentando la casistica di intossicazioni anche fatali, tema caldissimo anche nelle cronache giornalistiche".
La strana patologia da Gioco d’Azzardo
Le ricerche epidemiologiche stimano 1 milione e mezzo circa di persone che necessiterebbero di essere curate, ma solo l’1,5 % sono i soggetti probabilmente in cura. Vergogna, mancanza o insufficienza dei servizi, scarsa conoscenza sono le spiegazioni adottate sino ad ora, ma forse non sono quelle giuste o forse non sono le uniche. Di questo si parlerà nella sessione dedicata al congresso nazionale di FEDERSERD nel pomeriggio del 9 ottobre, in un confronto tra esperti di discipline diverse, per capire se non si stia “chiedendo all’idraulico di restaurare un mobile”.
Il dilemma Cannabis tra Dipendenza e Terapia
"Cannabis come droga di consumo - sottolineano gli organizzatori - , Cannabis come terapia del dolore, Cannabis light: caratteristiche d’uso e forma di impresa. Mai come oggi l’uso e le caratteristiche della cannabis devono essere specificati e al di là delle facili polemiche devono essere conosciuti nella loro realtà. Molti cittadini fanno fatica a capire le varie facce del tema". Nel congresso nazionale di FEDERSERD una tavola rotonda nella giornata del 9 ottobre analizzerà tutti questi aspetti. Noti medici dei SERD e medici ospedalieri, con la guida di una giornalista scientifica si cimenteranno a chiarire un tema molto serio e di evidente rilievo sociale e culturale.
Riparliamo di Alcol
In Italia quasi 80.000 persone sono in cura per alcoldipendenza nei SERD. FeDerSerD, ha ritenuto necessario "proporre in una sessione scientifica del giorno 10 ottobre nel congresso nazionale agli operatori dei SERD analisi, riflessioni e buone prassi per stimolare il confronto. Saranno analizzati il tema alcol e alcolismo sia negli aspetti clinici che sociali, senza tralasciare inferenze manageriali, di valutazione degli interventi ed economiche". Verrà inoltre presentato il manifesto dei professionisti di settore dal titolo “Riparliamo di alcol”.
07 ottobre 2019
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