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Medici fiscali. Petrone (Fimmg Inps): “Governo accolga appello Fnomceo. Urgente stabilizzare i medici e mettere fine al precariato”


Così il segretario nazionale del Settore Inps di Fimmg accoglia con favore l'appello inviato al Governo dalla Fnomceo. "Auspichiamo che questo Governo accolga l’appello della Fnomceo ponendo fine alle ormai note e annose anomalie contrattuali dei medici operanti per l’Inps. Si provveda finalmente a stabilizzare i medici fiscali ed i medici convenzionati esterni”.

17 LUG - “Esprimiamo soddisfazione e piena condivisione per l’appello inviato al Governo dalla Fnomceo, in cui la Federazione evidenzia l’urgenza di procedere alla stabilizzazione dei medici fiscali e dei medici convenzionati esterni Inps”. Lo dichiara Alfredo Petrone, segretario nazionale del Settore Inps di Fimmg.
 
“È trascorso quasi un anno dall’entrata in vigore del Polo Unico della medicina fiscale e, ai sensi del DM del 2.08.2017, la stipula dell’Accordo Collettivo Nazionale non appare più rinviabile – prosegue Petrone - . La firma della convenzione è un atto necessario sia per ottimizzare la riforma, in termini di efficienza e costi, sia per fidelizzare i medici dando loro una stabilità di incarico (indispensabile per chi deve svolgere a tempo pieno una così impegnativa e delicata attività professionale). Al contempo devono essere riconosciuti i giusti compensi e le essenziali tutele, in particolare quella previdenziale, con il passaggio al fondo della medicina convenzionata Enpam".
 
"Risulta inoltre importante l’appello della Fnomceo a tutela della categorie dei medici convenzionati esterni - prosegue - essenziali allo svolgimento delle attività istituzionali medico-legali dell’INPS e operanti secondo una tipologia contrattuale (così come la Fimmg ha già scritto ai Ministeri competenti) in conflitto rispetto alla normativa vigente ed in particolare con quanto disciplinato dall’art. 5 del Decreto legislativo del 25.05.2017, n. 75, tale da non poter essere più rinnovata oltre il 31.12.2018. Su un punto vogliamo essere chiari: che nessuno pensi, per questi professionisti, all’ennesima ed ulteriore proroga di tale tipologia contrattuale in scadenza al 31 dicembre prossimo – sottolinea -. È indispensabile definire un rapporto di lavoro di tipo convenzionale in grado di fornire tutele e stabilità di incarico come quelle presenti in tutti gli Accordi Collettivi Nazionali del Ssn”
.
“Auspichiamo – conclude Petrone - che questo Governo, in accordo anche a quanto ribadito dalla 'Risoluzione del Parlamento europeo del 31 maggio 2018 sulla risposta alle petizioni riguardanti la lotta alla precarietà e all’abuso dei contratti a tempo determinato', accolga l’appello della Fnomceo, ponendo fine alle ormai note e annose anomalie contrattuali dei medici operanti per l’Inps. Si provveda finalmente a stabilizzare i medici fiscali ed i medici convenzionati esterni”.

17 luglio 2018
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