Sciopero 12 dicembre. Aaroi-Emac: “Sale operatorie paralizzate 24 ore. Stop a blocco contrattuale, medici low cost e turni massacranti”
Una paralisi delle sale operatorie per dire basta alla paralisi del contratto di lavoro, bloccato da otto anni. A 12 mesi dall’ultima protesta gli anestesisti rianimatori del Ssn tornano a scioperare. La mobilitazione generale, prevista per martedì 12 dicembre, coinvolge l’Intersindacale della Dirigenza Medica, Veterinaria e Sanitaria.
07 DIC - “Questo sciopero, oltre che per la tutela della nostra professione, lo dobbiamo a tutti i Cittadini, ai quali chi governa il Ssn si guarda bene dallo spiegare che per risparmiare sulla qualità e sulla sicurezza i medici ospedalieri sono costretti a lavorare a condizioni di caporalato”. Così
Alessandro Vergallo, presidente Nazionale Aaroi-Emac, motiva la mobilitazione generale che coinvolgerà compatta l’Intersindacale della Dirigenza Medica, Veterinaria e Sanitaria per lo sciopero nazionale di 24 ore, programmato per martedì 12 dicembre.
Ad un anno di distanza gli anestesisti Rianimatori tornano a scioperare, con l’obiettivo di paralizzare le sale operatorie, cuore pulsante di tutti gli ospedali, in risposta alla paralisi contrattuale che scontano da oltre 8 anni. “La situazione oggi – ha precisato Vergallo – è peggiore rispetto a quella denunciata un anno fa in occasione dello sciopero degli Anestesisti Rianimatori del 16 Dicembre 2016”.
“Siamo indignati – ha aggiunto il Presidente Nazionale Aaroi-Emac - per il disinteresse dimostrato per la salute dei cittadini e per i professionisti che devono garantirla, gli uni trattati come popolo bue, gli altri perseguitaticome 'i ricchi' della sanità italiana, il cui lavoro che non conosce orari né feste comandate è escluso per punizione anche da quelli usuranti. I Medici possono evidentemente andare avanti ad oltranza tra un’emergenza e l’altra, di notte e di giorno, con superturni e Guardie sostituite dalla Pronta Disponibilità, in spregio dei livelli minimi di sicurezza per i pazienti.
Prima di decidere se il nostro lavoro sia gravoso o meno forse occorrerebbe sperimentarlo, fosse anche per un giorno”.
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Per non parlare della carenza di personale - ha spiegato ancora Vergallo -. Nel caso degli Anestesisti Rianimatori non si tratta solo di un problema di assunzioni, ma della mancanza di specialisti a disposizione a causa di una annosa e miserrimapianificazione dei fabbisogni. Eppure, non più tardi di qualche mese fa,abbiamo assistito all’annuncio trionfante dell’inserimento della partoanalgesia nei Lea: pura utopia, come avevamo preannunciato. Come si possono aggiungere Servizi quando per coprire quelli già esistenti ed essenzialisiamo costretti a centinaia di ore di lavoro 'a fondo perduto', rinunciando a diritti sanciti dal Ccnl, come ad esempio le 4 ore di formazione settimanali che vengono per lo più assorbite nell’attività assistenziale? Anche la formazione è garanzia di sicurezza per il paziente”.
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è una garanzia negata ai cittadini l’assunzione negli Enti del Ssn solo secondo le norme previste dal Ccnl e non tamponando i buchi attraverso appalti a cooperative che utilizzano Medici low cost. Prassi ormai diffusa in diverse Aziende ospedaliere. Inoltre – ha aggiutno il presidente Nazionale Aaroi-Emacquesto sciopero è l’occasione per mettere a nudo la sostituzione dei medici specialisti con - medici in formazione (specializzandi), che in troppi ospedali chi governa il SSN continua a fingere di ignorare. Si tratta di una vera e propria truffa ai danni di tutti, professionisti e cittadini. Ma da oggi in poi la nostra battaglia per sconfiggere questa illegalità non risparmierà nessuno”.
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Richiederemo ispezioni da parte delle Autorità Competenti per mettere di fronte alle responsabilità punite dalla legge chi finora ha pensato di esserne immune. Per essere chiari: per noi i 'furbetti del cartellino’ sono anche coloro i quali fanno figurare sulla documentazione clinica di pazienti illecitamente affidati alle cure di uno Specializzando la firma di un Anestesista Rianimatore specialista. Questo è un reato che non può restare impunito. Sono solo alcune delle questioni che questo scioperointende mettere in primo piano – ha concluso Vergallo -. Tali questioni, come si vede, legano a doppio filo i Medici e i Cittadini che, pur dovendo subire i disagi della giornata di sciopero, ci auguriamone comprendano l’importanza. Da parte nostra faremo in modo che la protesta riesca, anche monitorando i tentativi degli Enti Sanitari di ostacolare il diritto di Sciopero. A tal fine l’Intersindacale ha inviato nei giorni scorsi una Diffida a tutti gli Enti del SSN e agli Istituti Zooprofilattici”.
07 dicembre 2017
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