Fisioterapisti. Bortone confermato presidente Aifi

L’elezioni si sono svolte in occasione del XXI Congresso nazionale dell’Associazione italiana fisioterapisti, che si è chiuso ieri a Pacengo del Garda. Ordine e lotta all’abusivismo le priorità dell'Aifi.

11 OTT - Antonio Bortone è stato rieletto presidente dell'Associazione Italiana Fisioterapisti (Aifi). A confermare la guida di Bortone è stata l’assemblea dell’Aifi riunita a Pagengo del Garda (Vr) per il XXI Congresso nazionale, svolto dall’7 al 10 ottobre.
Due intensi giorni di dibattito aperti dal sottosegretario alla Salute Francesca Martini, con l’approvazione di numerose mozioni per la promozione della professione, l'informatizzazione degli aggiornamenti, l'istituzione di un albo 'privato' in attesa che la politica dia il via libera all’istituzione di un Ordine professionale dei fisioterapisti.
Ordine e lotta all’abusivismo. Sono queste, infatti, le priorità dell’Aifi, confermate anche attraverso la rinnovata fiducia al presidente Bortone. Che nel nuovo mandato, però, si prefigge anche nuovi obiettivi, tra cui il processo di riorganizzazione interna con la creazione di un sistema di servizi razionalizzato e sinergico con le sedi regionali e con l'inserimento negli organi decisionali interni di rappresentanti delle giovani generazioni di fisioterapisti.
“Apprezzo – ha affermato il sottosegretario Martini intervenendo al congresso– il lavoro dell'Associazione italiana fisioterapisti per l'impegno nelle attività di promozione e tutela della professionalità e per l'istituzione degli Ordini nelle professioni sanitarie. Ribadisco l'impegno anche del ministero della Salute contro il grave fenomeno dell'abusivismo e mi compiaccio per la definitiva abrogazione dell'articolo che equiparava il diploma in scienze motorie a quello in fisioterapia. Sono, siamo consapevoli dell'importanza della figura del fisioterapista nell'ambito di un team multidisciplinare che metta il paziente al centro del percorso riabilitativo, con la collaborazione del care giver e della famiglia in generale. Comprendiamo – ha continuato il sottosegretario - che la realtà dei fatti pone gli operatori in condizioni oggi ancora molto difficili, per contesto, organizzazione e progettualità, soprattutto in alcune Regioni. Eppure costatiamo lo sforzo dell'Aifi per promuovere l'aggiornamento professionale ed avviare la fisioterapia verso il futuro". Una importante rassicurazione è giunta anche su una veloce ricalendarizzazione del DDL 1142 per l'istituzione degli Ordini nelle professioni sanitarie. "Si tratta – ha detto il presidente Bortone – di 'buoni propositi' che ci auguriamo si trasformeranno presto in azioni politiche chiare perché ormai ineludibili: è l'Europa che ci chiede di stare al passo. E' necessario per questo completare il quadro giuridico delle professioni sanitarie perché l'abusivismo non colpisce solo la professione, ma soprattutto i cittadini e il 'sistema salute' dell'Italia".

11 ottobre 2011
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