“Costruiamo il futuro”. I pediatri della Fimp contro l’obesità e per i corretti stili di vita alimentari
Presentato il progetto che intende perfezionare le conoscenze in tema di obesità, eccesso ponderale e corretti stili di vita alimentari per favorire le scelte consapevoli delle famiglie. Previste 10 tappe in diverse città italiane. Chiamenti: “Quella che ormai viene definita epidemia ‘obesità’ non può non vederci coinvolti in prima persona”.
16 MAR - Perfezionare le conoscenze in tema di obesità, eccesso ponderale e corretti stili di vita alimentari per favorire le scelte consapevoli delle famiglie. E’ lo scopo di un Progetto di ampio respiro - “Costruiamo il futuro” - voluto dalla Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP), e condiviso con la Società Italiana di Pediatria (SIP), che ha appena preso il via e si articola in 10 tappe in altrettante città italiane nel 2016. L’obesità è una patologia multifattoriale che in questi anni ha mostrato un trend in aumento nel mondo.
L’Italia resta ancora ai primi posti in Europa per obesità, con il 20,9% di bimbi in sovrappeso e il 9,8% obeso (fonte: Okkio alla Salute-Ministero della Salute). Se è vero che l’8 per cento dei bambini italiani salta la prima colazione, c’è un 31% che consuma il primo pasto della giornata in maniera non adeguata (ossia sbilanciata in termini di carboidrati e proteine). Sono gli stessi genitori a dichiarare che i propri figli non consumano quotidianamente frutta e/o verdura e che assumono abitualmente bevande zuccherate e/o gassate.
“I dati - spiega
Ruggero Pazzolla, referente nazionale area Nutrizione della FIMP - devono far ripensare all’educazione alimentare nel suo complesso; dai suggerimenti forniti al momento dell’introduzione dell’alimentazione complementare del neonato ai più generali consigli sull’educazione alimentare del nucleo familiare. Uno squilibrio di carboidrati e proteine nei primi tre anni di vita rispetto ai quantitativi consigliati, l’uso eccessivo di bevande zuccherate e la scarsa presenza di frutta e verdura nella dieta sono alcuni tra i ‘cattivi comportamenti alimentari’ che vanno corretti”. Il progetto “Costruiamo il futuro” ha come obiettivo quello di mettere in condizione il Pediatra di Famiglia di modulare al meglio i propri consigli per l’alimentazione complementare del neonato e per i periodi successivi della vita dei bambini assistiti.
Il Progetto, che vede coinvolta anche l’Associazione Nazionale Dietisti (ANDID) per la realizzazione di uno studio osservazionale e si avvale del patrocinio del ministero della Salute, è articolato in 10 Corsi sviluppati sulle seguenti sessioni:
1) Ricerca e Nutrizione;
2) Fabbisogni e Linee Guida;
3) La Sicurezza Alimentare;
4) La Gestione dell’ambulatorio.
FIMP vuole così contribuire alla formazione del Pediatra di Famiglia che è una figura di importanza strategica in quanto a contatto con i genitori sin dalla nascita del bambino e, quindi, in grado di orientare la famiglia verso le scelte alimentari più opportune per il neonato sin dai primi giorni di vita. Inoltre il pediatra rappresenta anche una figura cruciale in qualità di mediatore della corretta informazione: l’accesso ad un altissimo numero di dati, spesso incontrollato, è fonte di confusione e può dar luogo ad atteggiamenti alimentari errati e non privi di rischio.
“Quella che ormai viene definita epidemia ‘obesità’ - sottolinea
Giampietro Chiamenti, Presidente Nazionale della FIMP - non può non vederci coinvolti in prima persona. Per giocare questo importante ruolo è necessario che tutti i Pediatri di Famiglia perfezionino le loro conoscenze specifiche dell’eccesso ponderale e delle sue complicanze. Per arrivare ad un concreto approccio pratico e di cambiamento delle errati abitudini alimentari – conclude Chiamenti -, verrà lanciato anche uno studio osservazionale che ci permetterà di tracciare lo stato dell’arte ed attivare le azioni correttive per permettere ai nostri bambini/famiglie di adottare stili di vita e nutrizionali più salutari”.
Le tappe del Progetto “Costruiamo il futuro” sono: Bari (12 marzo), Napoli (19 marzo), Milano (16 aprile), Firenze (7 maggio), Palermo (11 giugno), Bologna (25 giugno), Roma (2 luglio), Torino (10 settembre), Catania (8 ottobre), Verona (12 novembre)
16 marzo 2016
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Lavoro e Professioni