Tsrm. Eletto il nuovo comitato centrale per il 2015-2018: Beux confermato alla presidenza
Conferme anche per Sergio Borrelli alla vicepresidenza e Teresa Calandra nel ruolo di segretario. Il gruppo dirigente ha annunciato che nel prossimo triennio si impegnerà su alcuni punti: la valorizzazione del ruolo del Tsrm, le iniziative volte a favorire l'occupazione, il miglioramento della formazione e il rafforzamento della cultura della radioprotezione.
20 MAR -
Alessandro Beux è stato confermato, per il triennio 2015-2018, alla presidenza della Federazione nazionale Cptsrm. Lo scorso 13, 14 e 15 marzo a Roma, un Consiglio nazionale al completo (66 Presidenti di Collegio) ha eletto il nuovo Comitato centrale e il nuovo Collegio dei Revisori dei conti della Federazione dei tecnici sanitari di radiologia medica. Altre conferme sono arrivate alla vicepresidenza per
Sergio Borrelli, nel ruolo di segretario per
Teresa Calandra e in quello di tesoriere per
Fausto Facchini.
Nel ruolo di consiglieri, sono stati eletti
Oscar Brazzo,
Leonardo Capaccioli e
Roberto Di Bella. Per il Colleggio dei revisori dei conti, invece, è stato confermato alla presidenza
Siro Giampaolo Manetti. Rinnovato l'incarico anche per
Pio Eugenio Montagna, mentre, tra le new entry del Collegio, ci sono
Massimo Mazzieri e
Mirko Luise.
I punti focali su cui il nuovo gruppo dirigente, su mandato e insieme al Consiglio nazionale, si impegnerà nel prossimo triennio, al fine di garantire la sostenibilità del sistema sanitario e il soddisfacimento dei bisogni della persona, saranno:
- la valorizzazione, la tutela e la promozione del TSRM, ridefinendone funzioni, ruoli, competenze e relazioni, in una visione che assegni ad ogni professionista responsabilità individuali e di equipe;
- le iniziative a favore dell’occupazione, principalmente attraverso il contenimento/controllo del numero degli iscritti ai corsi di laurea in TRMIR e la verifica che il TSRM sia sempre presente laddove si svolgono attività radiologiche alle quali, per competenza, risulta essere l’unico operatore in grado di garantire sicurezza e qualità della prestazione;
- la promozione di interventi di miglioramento della formazione universitaria, continua e istituzionale, quale strumento di maggior efficacia per la crescita e la legittimazione della professione;
- gli interventi finalizzati ad aggiornare e rafforzare la cultura della radioprotezione, affinché, attraverso la costante applicazione pratica del principio di ottimizzazione, il TSRM, in sinergia con le altre professioni coinvolte, sia soggetto di garanzia nelle attività radiologiche e, in modo particolare, di quelle che comportano l’esposizione alle radiazioni ionizzanti;
- il potenziamento e il perfezionamento della partecipazione, dell’organizzazione e della comunicazione, interna ed esterna, a tutti i livelli.
20 marzo 2015
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