Giovani medici ai sindacati: “La protesta è nostra. Non interferite, siete anche voi responsabili"
Così il Sigm replica alla nota di solidarietà inviata dall’intersindacale medica in occasione della manifestazione di ieri dei giovani medici davanti a Montecitorio. "Se davvero volete aiutarci, sostenete le nostre proposte, senza interferenze inopportune”. Rinnovato anche l'appello al Governo e alle forze politiche.
08 NOV - “E’ vero, ‘sono evidenti le responsabilità dei Governi’ e della politica per le passate gestioni in termini di non adeguata programmazione del fabbisogno di professionalità mediche e di non ottimale formazione post lauream dei giovani medici, ma sono altrettanto note le gravi responsabilità della professione Medica e del sindacato per la mancata tutela delle giovani generazioni”. Questa la presa di posizione dell’Associazione Italiana Giovani Medici (Sigm) sulla nota con cui l’intersindacale medica ha espresso ieri solidarietà ai giovani medici scesi in piazza a Montecitorio per denunciare le criticità che da anni affliggono le nuove generazioni di professionalità mediche e non mediche.
“Apprezziamo la solidarietà espressa dall’Intersindacale medica nei confronti dei manifestanti, ma ribadiamo il taglio non sindacale della manifestazione e chiediamo di evitare interferenze in un momento così delicato quale quello del passaggio del Decreto Legge di Stabilità in Senato, dispositivo all’interno del quale auspichiamo si intervenga per rimuovere gli sprechi in sanità e reinvestire le risorse nelle giovani generazioni di professionalità mediche e non mediche”, continuano i Giovani Medici. Secondo i quali “se l’Intersindacale medica vuole davvero sostenere politiche professionali a favore delle giovani generazioni, allora sostenga la richiesta del Sigm di adottare modalità trasparenti e meritocratiche anche nelle selezioni per l'accesso alla dirigenza medica del Ssn e nell'attribuzione dei punteggi per la costituzione delle graduatorie per l'accesso al convenzionamento della medicina generale ed alla specialistica ambulatoriale”. incalzano i Giovani Medici.
Ai sindacati medici il Sigm chiede anche di “prendere posizione a favore della proposta del Sigm di valorizzare il ruolo dei corsisti di medicina generale a partire dall’erogazione di una formazione adeguata e dalla contrattualizzazione dei futuri medici di medicina generale. Se la medicina accademica ha dimostrato di sapersi innovare con la recentissima istituzione della graduatoria nazionale per l’accesso alle scuole di specializzazione, siamo certi che anche gli altri ambiti della Professione medica non sapranno essere da meno”.
Nell’imminenza della scadenza della presentazione degli emendamenti in Commissione Bilancio al Decreto Legge di Stabilità in atto in discussione al Senato della Repubblica, l’Associazione Italiana Giovani Medici rinnova anche un appello “al Governo ed a tutte le forze politiche per un’immediata assunzione di responsabilità in tema di programmazione del fabbisogno di professionalità mediche e di investimenti a sostegno giovani generazioni di professionalità mediche e non mediche. Con senso di responsabilità e coraggio abbiamo chiesto, ed ottenuto con l’approvazione del Decreto Carrozza, l’affermazione del merito e della trasparenza per l’accesso alle scuole di specializzazione di area sanitaria, conseguentemente ci attendiamo adeguati riconoscimenti economici. Lo chiedono – conclude il Sigm . i più di 3500 manifestanti ed i più di 11.000 giovani che hanno sottoscritto una petizione per la richiesta di urgente implementazione dei capitoli di spesa relativi ai contratti ed alle borse di studio (per medici e non medici) di formazione di area sanitaria a finanziamento ministeriale e di formazione specifica in medicina generale”.
08 novembre 2013
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