Medici. Indagine Cimo. Il 50% non è gratificato del proprio lavoro. Aspettative tradite per 7 su 10
È la fotografia che emerge da un'indagine condotta dalla Sics su commissione della Cimo-Asmd sulle aspettative, le risorse e le reali possibilità che offre oggi la professione medica. Per l’82% degli intervistati le condizioni di lavoro sono peggiorate e per il 73% il lavoro è troppo burocratizzato. Mentre per il 63% è peggiorato il rapporto con i pazienti. L’INDAGINE.
25 SET - Le aspettative dei medici rispetto al loro lavoro sembrano essere state tradite. Il dato, emerge da un'indagine condotta dalla Sics su commissione della Cimo-Asmd divulgata oggi nel corso della presentazione del 30° congresso del Sindacato, sulle aspettative, le risorse e le reali possibilità che offre oggi la professione medica. Tredici domande che mostrano, a prescindere dai generi e dai territori un certo grado di insoddisfazione rispetto al sistema e soprattutto alla sua evoluzione.
Sono infatti il 70% coloro che hanno dichiarato che il lavoro, la carriera e la professione di medico non hanno risposto alle aspettative di quando ci si era laureati. Più insoddisfatti i medici del centro sud con punte del 76% meno al nord con il 67%.
Negativo il giudizio anche sulle condizioni di lavoro, che per l’82% sono peggiorate. Per i medici si è incrinato anche il rapporto con i pazienti che per il 63% è peggiorato. Positivo il giudizio sul rapporto con le altre professioni sanitarie: per l’80% è collaborativo. Divisi a metà i giudizi sulla gratificazione professionale: un medico su due si sente gratificato. Sulle tecnologie il 53% ritiene che la dotazione sia adeguata. Sull’Ecm il 52% afferma che la struttura per cui lavora non è sensibile al tema. Poi c’è il problema dell’attività lavorativa che per il 73% è burocratizzato eccessivamente.
Positivo il giudizio sulla sicurezza delle cure nelle strutture: per il 61% degli intervistati il problema è affrontato.
25 settembre 2013
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Lavoro e Professioni
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy