Enpam. Tribunale di Milano respinge ricorso collettivo degli specialisti esterni
Nel merito si era già espresso a giugno il tribunale di Roma, sempre in modo favorevole all’Enpam. Tuttavia il provvedimento del tribunale del capoluogo lombardo è particolarmente interessante perché interviene, questa volta, su un ricorso presentato non da una società accreditata con il Ssn ma direttamente dai professionisti. Il giudice del lavoro di Milano ha dichiarato il ricorso inammissibile e lo ha rigettato nel merito.
04 NOV - Il giudice del lavoro di Milano si è pronunciato sul nuovo contributo del 4% dovuto all’Enpam dai medici specialisti esterni, dando ragione all’ente previdenziale. Nel merito si era già espresso a giugno il tribunale di Roma, sempre in modo favorevole all’Enpam. Tuttavia il provvedimento del tribunale del capoluogo lombardo è particolarmente interessante perché interviene, questa volta, su un ricorso presentato non da una società accreditata con il Servizio sanitario nazionale ma direttamente dai professionisti. La controversia era stata infatti promossa, in maniera collettiva, da 383 medici.
La sentenza n. 2048/2024 è netta: il giudice del lavoro di Milano ha dichiarato il ricorso inammissibile e lo ha rigettato nel merito. Le motivazioni saranno rese note entro due mesi. Nel frattempo restano confermate le scadenze fissate dall’Enpam: 20 novembre per gli specialisti esterni che volessero chiedere all’ente di applicare un tetto alla contribuzione, e 20 dicembre 2024 per il pagamento vero e proprio del contributo del 4% da parte delle strutture accreditate con Il Ssn.
04 novembre 2024
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