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Angelo Testa riconfermato presidente nazionale dello Snami

Testa è stato eletto per la sesta volta consecutiva alla guida del sindacato. Dal Congresso arriva anche il mandato al Presidente e all’Esecutivo Nazionale di intraprendere azioni di protesta che potranno giungere sino allo sciopero

Il Congresso Nazionale dello Snami si è concluso con la rielezione di Angelo Testa “come Presidente nazionale per la sesta volta consecutiva, rafforzando la leadership del sindacato in un momento cruciale per la sanità italiana”.

Nella mozione finale, lo Snami ha espresso forti critiche al Pnrr e al DM 77, sottolineando le difficoltà della loro applicazione sul territorio. È stata ribadita la richiesta di trasformare il Corso di Formazione in Medicina Generale in una specializzazione universitaria e di ridurre l’aliquota fiscale per i medici di famiglia.

Il sindacato denuncia inoltre la crisi economica della categoria, chiedendo un extra budget immediato e una semplificazione burocratica. Per ottenere migliori condizioni di lavoro e maggiori risorse per la medicina generale, il Congresso ha dato mandato al Presidente e all’Esecutivo Nazionale di intraprendere azioni di protesta che potranno giungere sino allo sciopero.

Allegati:

Il documento

L’invito di Papa Francesco agli operatori sanitari: “Essere uniti nella solitudine perché nessuno sia solo nel dolore”

Protocollo Italia Albania sui migranti. “La selezione dei migranti non è un processo di cura”. La mozione Fnomceo

A Ragusa il convegno dell’Ordine TSRM e PSTRP “I professionisti sanitari in tutto il ciclo della vita”

Da Brescia alla Campania, torna l’obbligo di mascherina in diversi ospedali. Federsanità: “Vaccinarsi contro Covid e influenza”

Con le nuove lauree specialistiche gli infermieri potranno prescrivere trattamenti assistenziali. Fnopi: “È una svolta epocale per la professione”. Ma i medici protestano: “Siamo sconcertati”

Aggressioni in sanità. Nursing Up: “Coltelli e martellate contro gli infermieri. Subito presidi di agenti h24 o l’esercito almeno nei PS dei capoluoghi”