Renzi: “Non bisogna avere paura del merito in sanità"
Per il sindaco di Firenze e candidato alle primarie del Pd, intervenuto al congresso della Simg in corso nel capoluogo toscano, questo Paese riparte solo se liberano le energie dei migliori. Occorre quindi dare l’opportunità a chi fa bene, di poter operare ancora meglio. Anche in sanità.
23 NOV - “Viviamo in un tempo in cui in molti settori del pubblico, domina l’idea che la parola merito sia quasi un’offesa. In una cultura che porta a negare le ragioni del merito. Invece non bisogna avere paura del merito. Perché il nostro Paese riparte solo se si liberano le energie migliori, dando quindi l’opportunità a chi lavora bene di fare ancora meglio”. E questo vale per tutti i professionisti che hanno fatto grande l’Italia: medici in primis.
Così il candidato premier alle primarie del Pd, e sindaco di Firenze Matteo Renzi, intervenuto al congresso dei medici di medicina generale della Simg, il quale ha sottolineato che “L’Italia non sarà un paese civile finché gli assessori guadagneranno otto volte di più di un oncologo”
Per Renzi, l’attenzione al welfare e all’eguaglianza non può trasformarsi in un egualitarismo indistinto. E questo vale in ogni settore: dalla cultura, alla scuola, alla sanità. I professionisti che operano in questi settori hanno fatto grande l’Italia, ha ricordato, per questo “bisogna restituire prestigio sociale a queste figure”.
“Spero che la riorganizzazione del Ssn – ha concluso rivolgendosi alla platea dei medici della Società italiana di medicina generale – possa permettere a tutti di ritrovate la speranza dando l’opportunità a chi fa bene il proprio lavoro di poterlo fare ancora meglio. Vi auguro di essere all’altezza dell’aspettativa dei vostri pazienti e non aver paura del futuro”.
23 novembre 2012
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