“La violenza contro gli operatori sanitari ormai è diventata cronaca nera. Inaccettabile! L’aggressione avvenuta ieri all’Ospedale dell’Aquila ai danni di una psichiatra è solo l’ultimo episodio di una situazione che ci vede ormai quasi ogni giorno commentare notizie di questo tip”. È il commento del senatore di Fratelli d’Italia, Franco Zaffini, Presidente X Commissione Affari Sociali, Sanità e Lavoro del Senato.
“Il personale sanitario - ricorda Zaffini - è già sottoposto a ritmi di lavoro sicuramente innaturali a causa della carenza di tutte le professioni sanitarie, situazione che ci è stata consegnata dalla programmazione sbagliata dei governi che ci hanno preceduto, con stipendi che non sono sicuramente in linea con i parametri europei e come se non bastasse sottoposto anche a reati penali a causa di una normativa solo italiana (e messicana) che vede i professionisti della Sanità portati troppo spesso in tribunale per errori presunti o reali, ma compiuti in ogni caso nell’esercizio del proprio lavoro, in totale buona fede e laddove senza colpa. Dopo tutto quello che abbiamo detto sopra, non possono anche essere sottoposti alle violenze fisiche (e manco a dirlo verbali) come nel caso che stiamo commentando e come nei ripetuti precedenti anche gravissimi che li hanno visti addirittura perdere la vita. È fondamentale assumere subito un nuovo atteggiamento e devono essere coinvolte necessariamente le Forze dell’Ordine, perchè ormai questo problema è tema di ordine pubblico. Sono ormai sempre più convinto che soprattutto in alcune strutture sensibili come i Pronto Soccorso, i Sert e i Servizi territoriali vada garantita la presenza delle Forze dell’Ordine, salvo poi traguardare un provvedimento legislativo di sistema che a mio avviso deve riconoscere al medico in servizio presso queste strutture e ad alcuni punti di contatto con sofferenze dipendenze e marginalità, la qualifica di Pubblico Ufficiale. Tutto questo lo affronteremo quanto prima nella Commissione X del Senato, da me presieduta, che si occupa proprio di Sanità, Lavoro e Sociale”.