La fine dell’anno è alle porte, così come quella del triennio formativo ECM 2020-2022, la cui scadenza è stata prorogata di un anno ed è prevista, appunto, il prossimo 31 dicembre. Con meno di un mese di tempo per regolarizzare la propria posizione, tra i professionisti sanitari si sono creati molti dubbi su come evitare le sanzioni e gestire la propria situazione individuale.
Con lo scopo di fornire dei chiarimenti operativi, il prossimo 13 dicembre alle ore 13 si svolgerà il webinar “Scadenza proroga ECM, obblighi e opportunità per i professionisti della sanità” offerto da Consulcesi Club e organizzato in collaborazione con il Provider Sanità in-Formazione.
I focus che verranno presi in analisi saranno:
Prenderanno parte alla discussione Luciano Fassari, Direttore di Quotidiano Sanità; Simona Gori, Responsabile Consulcesi Club; l’avvocato Francesco Del Rio, consulente legale Consulcesi; Sandro di Sabatino, esperto in ambito ECM; Matteo Prete, Sanità in-Formazione Spa. Modera Ciro Imperato, Responsabile della comunicazione di Consulcesi.
I temi
Con l'approvazione dei decreti attuativi della Legge Gelli-Bianco sulla responsabilità professionale degli esercenti la professione sanitaria, i quali garantiranno piena attuazione alla norma che lega i crediti ECM (nella misura del 70%) all'efficacia della copertura assicurativa. I professionisti che non raggiungeranno questa percentuale nel triennio 2023-2025 saranno esclusi dalla copertura assicurativa, trovandosi quindi privi di protezione in caso di contenzioso.
Proprio su questo aspetto, nel corso del webinar è previsto un approfondimento che mira a fare il punto della situazione, evidenziando anche cosa rischia chi non risulterà in regola. Verrà poi fatta una ricognizione generale sulla normativa che regola la formazione continua in Medicina. Si parlerà delle decisioni della nuova Commissione nazionale ECM e delle delibere pubblicate nello scorso mese. Verranno inoltre analizzate le recenti dichiarazioni che gli stakeholder istituzionali hanno rilasciato sul tema.
Riguardo la proroga concessa ai professionisti sanitari per mettersi in regola nonostante le difficoltà oggettive avute durante tutto il periodo di emergenza pandemica da Covid-19. A tal proposito, l’intenzione delle Istituzioni è chiara: non ce ne saranno altre. Lo ha ribadito alcuni mesi fa il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ed è stato messo nero su bianco dalla Commissione ECM. Nella recente delibera 2/23, infatti, è stato espressamente specificato che l'acquisizione dei crediti formativi per il triennio 2020-2022 è consentita fino al 31 dicembre 2023, mentre c'è tempo fino al 30 giugno 2024 per spostare i crediti ai fini della certificazione.
Si chiarirà anche lo status quo rispetto a quanto stabilito dall’ultimo decreto Milleproroghe, chiunque non sia in regola con i trienni 2014-2016 e 2017-2019 può ancora regolarizzare la propria posizione.