Si è aperto il 102° Congresso della Società Oftalmologica Italiana presso il Centro Congressi Rome Cavalieri. Il presidente della SOI, Matteo Piovella, sostiene i Medici Oculisti per impegnarsi al massimo, nonostante le criticità di un Sistema Sanitario in difficoltà per mancanza di adeguate risorse economiche. “I medici oculisti hanno la necessità di vigilare sull’appropriatezza e la qualità delle cure offerte ai pazienti, informandoli adeguatamente circa i diversi trattamenti possibili, compresi quelli di ultima generazione anche se non disponibili a livello Sistema Sanitario Nazionale (SSN)”.
La Chirurgia Rifrattiva della Cataratta: casi complessi e gestione delle complicanze
I lavori del 102° Congresso SOI si sono aperti con il Simposio sulla Chirurgia Rifrattiva della Cataratta, con focus dedicati ai casi complessi ed alla gestione delle complicanze. “L’intervento di cataratta è, con 650mila operazioni eseguite ogni anno, la chirurgia più praticata in assoluto, tanto da rappresentare l’84% del volume delle prestazioni di un intero reparto ospedaliero - spiega Matteo Piovella -. Oggi, è possibile ottenere risultati straordinariamente positivi utilizzando tecniche chirurgiche avanzate che, senza rendere l’intervento più complesso sono in grado di eliminare i difetti di vista e la presbiopia
Diagnosi e trattamenti innovativi non chirurgici
Prima della sala operatoria è necessario effettuare una corretta diagnosi che metta in evidenza la presenza di tutte le patologie concomitanti. “Daremo ampio spazio alla diagnostica per immagini ed in particolare alle strumentazioni che permettono misurazioni di pochi millesimi di millimetro – continua il Presidente della SOI – Anche i trattamenti non chirurgici sono innovativi, come quelli dell’occhio secco evaporativo, una patologia che colpisce il 70% della popolazione over 50”. Sono oggi disponibili tre opzioni : il BlephEx, una procedura indolore eseguita con un manipolo che permette di far girare (1500 giri/min) una micro-spugna lungo il bordo delle palpebre e delle ciglia, e rimuove il biofilm applicando una vera esfoliazione del bordo libero palpebrale, il LipiFlow che, in 12 minuti permette, attraverso un aumento costante della temperatura delle palpebre di 5,5 gradi, di trasformare allo stato liquido le sostanze responsabili dell’ostruzione delle ghiandole di ;Meibomio da tempo solidificate nelle stato solido, e l’iLux, utilizzato per eliminare in i residui di sostanza ostruttiva. Tutto sempre per ridurre l’infiammazione conseguente. “Tecniche, trattamenti e cure ancora poco diffuse- aggiunge il Presidente della SOI – che dovrebbero essere messe a disposizione per le necessità di tutti
Calendario delle visite
E’ indispensabile tutelare la vista dei bambini. “I temi legati all’ortottica e all’importanza di rispettare il calendario delle visite oculistiche salva vista La prima alla nascita, la seconda entro i tre anni, il primo giorno di scuola dagli otto ai 13 anni per la gestione dell’eventuale comparsa della miopia. Dai 40 anni ai 60 anni visite oculistiche ogni due anni . Dopo i 60 anni una volta ogni anno. Ovviamente - sottolinea Piovella - il calendario delle visite medico oculistiche va implementato su decisione da parte del Medico Oculista, in presenza di difetti della vista o in caso di intervento chirurgico.
Da sempre l’obiettivo della SOI è quello di mettere il paziente al centro e di poter offrire la miglior soluzione e terapia a salvaguardia della vista di tutti”.