L’alto valore della ricerca scientifica e l’impegno sociale a favore dei più fragili: è il “fil rouge” della quinta edizione del Premio Roberto Anzalone, figura storica milanese impegnata nella difesa della professione medica, promosso dall’Ordine dei medici e Odontoiatri di Milano (OMCeOMI).
La cerimonia di consegna del premio, come ogni anno, si è svolta nella giornata dedicata al patrono della categoria, San Luca Evangelista. Migliori interpreti dei valori promulgati da Anzalone sono stati quest’anno tre medici: Andrea Abate e Ludovico Furlan, premiati per l’importante contributo allo sviluppo della ricerca con studi scientifici, innovativi e originali, pubblicati su riviste internazionali prestigiose, e Laura Rancilio, cui è stato riconosciuto l’impegno sociale e civile a favore dei più vulnerabili, tenuti a margine dalla collettività.
A questo di aggiunge il riconoscimento a una associazione di volontariato, la Fondazione Maddalena Grassi, nella persona di Orsola Sironi, per il supporto, costante e instancabile, ai più fragili con cure domiciliari e palliative dedicate. Come da tradizione, l’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano organizza, anche quest’anno, dalle ore 18 nella chiesa di Santa Maria degli Angeli (piazza Sant’Angelo 2, angolo via della Moscova) un concerto del professor Riccardo Zoia, medico legale, organista e direttore d’orchestra, cui seguirà la premiazione ufficiale.
“Assegniamo il premio a medici e odontoiatri che si sono distinti nell’ambito della propria attività professionale e di ricerca, dando lustro alla comunità medica e odontoiatrica ambrosiana, e alle associazioni di volontariato la cui capillare presenza sul territorio è insostituibile, silenziosa presenza testimone di valori umani e di responsabilità sociale e civile”, ha sottolineato il presidente OMCeOMI, Roberto Carlo Rossi.
Quest’anno sono tre medici e una associazione: Andrea Abate, odontoiatra, sarà premiato per l’attività clinica svolta al Policlinico di Milano con ottimi risultati e per la produzione di lavori scientifici di livello internazionale, specificatamente in ambito odontoiatrico con riferimento all’ipoplasia mascellare, un problema che riguarda il sottosviluppo della mascella superiore.
Ludovico Furlan, medico, per l’alto impegno clinico e scientifico condotto presso la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico Milano e per l’attività di ricerca all’Università degli Studi di Milano portando avanti studi innovativi e attuali che correlano l’appropriatezza clinica in ambito di imaging diagnostico con l’ecosostenibilità ambientale. Laura Rancilio riceverà il premio per l’impegno profuso a livello cittadino, regionale e nazionale per la salute dei più vulnerabili, persone con HIV, con problemi di dipendenza da sostanze o da gioco d’azzardo, disagio psichico, senza dimora, migranti messi a margine dal tessuto sociale.
Infine, un premio va alla Fondazione Maddalena Grassi nella persona della sua direttrice sanitaria, Orsola Sironi, associazione che da più di 30 anni eroga cure domiciliari e palliative sul territorio di Milano, dedicate anche all’età pediatrica. La Fondazione assiste ogni anno più di 3.800 pazienti e le loro famiglie e fornisce più di 160.000 accessi domiciliari, portando giornalmente assistenza ad alta complessità in più di 400 case tramite un ampio spettro di professionisti e specialisti della cura, con predilezione per i più fragili: pazienti con HIV e/o AIDS, malati psichiatrici, malati terinali.