Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 21 NOVEMBRE 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Manovra. Anaao e Cimo-Fesmed: “Defiscalizzare la specificità medica e sanitaria, non le prestazioni aggiuntive”


"Chiediamo che nella prossima Manovra il ruolo coperto da medici e dirigenti sanitari nella società sia ricordato e adeguatamente riconosciuto. È, questo, l’unico modo per evitare il collasso della sanità pubblica e garantire a tutti il diritto alla tutela della salute", così Pierino Di Silverio, Segretario Anaao Assomed, e Guido Quici, Presidente Cimo-Fesmed.

27 SET - Anaao Assomed e Cimo-Fesmed, le principali organizzazioni sindacali dei medici e dei dirigenti sanitari, apprezzano l’intenzione annunciata dal Governo di intervenire sulle retribuzioni dei camici bianchi attraverso misure di defiscalizzazione. Tuttavia, ritengono che per dare un vero riconoscimento a tutta la categoria dei medici e dei dirigenti sanitari occorra defiscalizzare le indennità di specificità medica e sanitaria che riguardano trasversalmente tutti i professionisti, e non le prestazioni aggiuntive, come invece sembra essere intenzionato a fare il Governo. I sindacati infatti respingono il principio secondo il quale, per ottenere un vantaggio fiscale, ai medici, già sfiancati da turni massacranti e in burnout, sia richiesto di lavorare oltre il proprio orario di lavoro.

"Prima di parlare di defiscalizzazione del lavoro straordinario, che spesso non viene nemmeno pagato, bisogna intervenire sul lavoro ordinario, schiacciato da una pressione fiscale pari al 43%, che rende sempre più appetibile per i professionisti lavorare a gettone, nelle strutture private o all’estero. La grave fuga di personale dagli ospedali è infatti causata, oltre che da condizioni di lavoro insostenibili, da stipendi ben lontani da quanto offerto dal mercato privato e da altri Paesi. Ed è evidente che gli aumenti del 3,78% previsti dal rinnovo del contratto di lavoro attualmente in discussione presso l’Aran, relativo al triennio 2019-2021, non siano sufficienti a recuperare la perdita di potere d’acquisto registrata in questi anni, in cui l’inflazione ha raggiunto l’8,7%", spiegano i sindacati.

"Chiediamo - dichiarano Pierino Di Silverio, Segretario Anaao Assomed, e Guido Quici, Presidente Cimo-Fesmed – che nella prossima Manovra il ruolo coperto da medici e dirigenti sanitari nella società sia ricordato e adeguatamente riconosciuto. È, questo, l’unico modo per evitare il collasso della sanità pubblica e garantire a tutti il diritto alla tutela della salute".

27 settembre 2023
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy