Un accesso facilitato a crediti sino a 40/50mila euro, per tutti i Medici e gli Odontoiatri che non abbiano superato i cinque anni di attività professionale. È quanto prevede il Protocollo d’intesa che la Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, ha sottoscritto con l’Ente Nazionale per il Microcredito.
Il finanziamento agevolato potrà essere richiesto al proprio Ordine di iscrizione, sulla base di un piano di investimento, e sarà poi deliberato, a livello nazionale, da una Commissione paritetica tra Fnomceo e Microcredito, coordinata dal dott. Giovanni Carnovale. L’unico requisito richiesto è l’iscrizione all’Ordine. L’erogazione del finanziamento sarà assicurata dal Fondo di Garanzia nazionale cui ha accesso l’Ente Microcredito, consentendo così un tasso molto privilegiato.
“L’intento è quello di favorire e sostenere i giovani Medici e Odontoiatri nell'inserimento nel mondo del lavoro e nello sviluppo dell'attività professionale – spiega il Presidente della Fnomceo, Filippo Anelli - perché i laureati presso le facoltà di medicina e odontoiatria delle università italiane non siano costretti a cercare all'estero la loro prospettiva professionale e possano avere invece in Italia le opportunità che meritano dopo lunghi anni di studio”.
“Il Presidente Filippo Anelli ha fortemente voluto questa iniziativa dedicata ai giovani medici – spiega il Coordinatore della Commissione Paritetica, Giovanni Carnovale -. La Commissione che si è insediata presso la Fnomceo collabora insieme all'Ente Nazionale per il Microcredito, che è, come la Fnomceo, un Ente pubblico non economico. Si instaura così un rapporto diretto tra due bracci dello Stato. Il giovane Medico o Odontoiatra non deve fare altro che aderire all'iniziativa tramite il suo Ordine di riferimento, che invierà i moduli alla nostra Commissione che si riunirà mensilmente presso la Fnomceo. La Commissione, da me coordinata e alla quale aderiscono anche dei rappresentanti dell'Ente microcredito, validerà questa iniziativa e poi porterà la pratica all'interno dell'Ente microcredito, affidando il professionista a un tutor che permetterà il finanziamento diretto dall'istituto bancario di riferimento. Quello che è molto importante è che il tasso agevolato è garantito dal fondo nazionale di garanzia, per cui è mediamente la metà dei tassi di riferimento nazionali. Inoltre, il giovane medico non ha bisogno di altri nessun’altra garanzia se non quella dell'iscrizione all’Ordine”.
“Sostanzialmente è un aiuto, è una mano che la Cosa pubblica protende nei confronti della categoria – conclude il Segretario Generale dell’Ente Nazionale per il Microcredito, Riccardo Maria Graziano -. In generale, a livello europeo le categorie professionali sono equiparate a quelle imprenditoriali. I microcrediti sono prestiti destinati alle microimprese e ai professionisti. L’ammontare si aggira intorno ai 40mila euro, che possono essere aumentati sino a 50mila e speriamo che presto il tetto massimo sia innalzato sino a 75mila euro. Queste risorse possono essere utilizzate per aprire uno studio, affittare i locali, comprare la strumentazione, assumere un segretario. Stiamo lavorando, tramite la creazione di un fondo ad hoc, anche a una parte di microcredito sociale, accessibile a qualsiasi iscritto, non soltanto ai neolaureati, che si trovi in difficoltà”.