Tamponi Covid. Farmacie possono richiedere il documento d’identità insieme alla tessera sanitaria
Il Commissario Figliuolo ha riferito che ha provveduto ad interloquire con gli Uffici del Garante per la protezione dei dati personali e che non sono emerse, per quanto di competenza, criticità circa la possibilità che le farmacie richiedano, unitamente alla tessera sanitaria, l’esibizione di un documento di identità, ai fini del riconoscimento del soggetto che debba sottoporsi alla prestazione sanitaria del test antigenico rapido.
31 GEN - Insieme alla tessera sanitaria, le farmacie potranno chiedere alle persone che si sottopongono a tampone per il Covid anche il documento d'identità. A spiegarlo è stato il Commissario straordinario per l’emergenza Covid,
Francesco Paolo Figliuolo, dopo interlocuzione con gli Uffici del Garante per la protezione dei dati personali.
Da queste interlocuzioni non sono emerse, per quanto di competenza, criticità circa la possibilità che le farmacie richiedano, unitamente alla tessera sanitaria, l’esibizione di un documento di identità, ai fini del riconoscimento del soggetto che debba sottoporsi alla prestazione sanitaria del test antigenico rapido. In proposito, il Commissario straordinario ha sottolineato l’importanza di associare correttamente la prestazione sanitaria all’identità della persona, alla luce della rilevanza attribuita alla certificazione verde Covid (Green pass) dal quadro normativo vigente.
31 gennaio 2022
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