Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 21 NOVEMBRE 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Medicina generale. Snami: “In atto una denigrazione organizzata nei confronti della categoria”


Il sindacato autonomo: “Non siamo nuovi a questi attacchi alla categoria con il non tanto celato retropensiero di azzerare la medicina generale e consegnarla al privato, assicurazioni, grossi gruppi finanziari e le mutue integrative.”

09 DIC - Lo Snami non ci sta alla “denigrazione “organizzata” che certa politica, stampa e tv stanno mandando avanti nei confrontidella Medicina Generale”.
 
“Addossare inefficienza da parte delle regioni ai Medici di Medicina Generale-dice Angelo Testa, Presidente nazionale Snami-appare funzionale al disegno tanto denigratorio quanto mistificatorio delle stesse regioni per giustificare l’ingiustificabile tentativo di trasformare i Medici in burocrati al servizio delle stesse burocrazie regionali ed aziendali e non più al sevizio dei cittadini come avviene oggi. Non siamo nuovi a questi attacchi alla categoria con il non tanto celato retropensiero di azzerare la medicina generale e consegnarla al privato, assicurazioni, grossi gruppi finanziari e le mutue integrative.”
 
“Nelle guerre muoiono soprattutto soldati in prima linea come è successo per il nostro comparto che ha avuto più caduti sul campo durante la pandemia -aggiunge Domenico Salvago, VicePresidente nazionale Snami-. In Italia abbiamo avuto piu’ di 5 milioni di contagiati per il covid. Circa 200mila hanno avuto bisogno di andare in ospedale. Quattro milioni e 800mila persone sono rimaste a casa e sono state assistite dai Medici di Medicina Generale. All’oggi non possiamo chiedere green pass e tampone,  diversamente da presidi sanitari piu blasonati, ciò nonostante, come primi soggetti di prossimità , quotidianamente visitiamo ed assistiamo milioni di persone.”
 
“Questo trattamento denigratorio nei confronti di un’intera categoria che si danna tutti i giorni -puntualizza Gianfranco Breccia, Segretario Nazionale Snami- ,nonostante  i sondaggi diano indicazione che il gradimento dei medici di famiglia è elevato nel nostro Paese, sta portando all'abbandono della professione e al pensionamento anticipato.”
 
“Siamo pronti a dirigere il territorio -conclude Angelo Testa- siamo stanchi della burocrazia stupida e vogliamo gestire i percorsi di salute. E’ chiaro che devono essere impiegati  risorse  e fondi  che vadano ben oltre quelli che verranno erogati con il riparto del PNRR. Viceversa sarà il fallimento delle aziende sanitarie con i loro padrini politici.”

09 dicembre 2021
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy