"Il consiglio nazionale della Fofi coincide con il termine imminente di una consigliatura federale. Il presidente Mandelli, a nome del comitato centrale, nella sua relazione ha evidenziato il percorso fatto in questi anni. La professione del farmacista si è evoluta, ha consolidato il suo ruolo nell'ambito della comunità al servizio dei cittadini e a sostegno del Ssn. Una professione che ha ammodernato il proprio percorso, si è fatta apprezzare dalla collettività ed ha ottenuto ulteriori riconoscimenti in ambito istituzionale".
Così Luigi d'Ambrosio Lettieri, vicepresidente della Fofi e presidente della Fondazione Cannavò, a margine del consiglio nazionale Fofi.
"I farmacisti hanno avuto il coraggio di cambiare accompagnando il processo di ammodernamento della governance sanitaria. Questo vuol dire valorizzare il passato, adattarsi al presente ma anche saper cambiare per un futuro capace di rendere ancora più efficienti i servizi sanitari erogati sul territorio, negli ospedali e nei servizi farmaceutici in favore del cittadino. In questo percorso sono state realizzate una serie di riforme, stutturali come ad esempio i percorsi universitari che hanno ridisegnato il profilo professionale del farmacista, e riforme normative che hanno aggiunto nuovi e più rilevanti ruoli e funzioni in capo al farmacista in ospedale e nelle farmacie di comunità attraverso un'attività fondamentale per la profilassi vaccinale, come per le attività di diagnosi precoce e per la prevenzione primaria e secondaria".
"Non sono mancate anche rifome culturali attraverso un continuo adeguamento del patrimonio dei saperi che, per mezzo della Fondazione Cannavò, ha consentito di mantenere adeguate le competenze del farmacista rispetto alle sfide dei tempi. E, infine, una grande riforma è stata quella di tipo organizzativo che ha riguardato la Fofi con la rete unica federale e con Proservice che ha consentito attraverso importanti innovazioni tecnologiche di raggiungere dei risultati straordinari per un migliore governo di tutti gli Ordini, e in particolare di quelli più piccoli, mettendoli in condizioni di adempiere ai doveri previsti dalle vigenti disposizioni di legge", ha concluso Luigi d'Ambrosio Lettieri.