"Nel nuovo accordo collettivo nazionale per la specialistica ambulatoriale gli psicologi dovranno essere inseriti come figura professionale in tutti i percorsi di presa in carico delle Aziende sanitarie per le attività specialistiche, riconoscendo così il bisogno di cure psicologiche richiesto dai cittadini negli ultimi anni".
Lo ha sottolineato il segretario generale nazionale dell'Aupi, il sindacato degli psicologi, Ivan Iacob.
Tra le altre novità, lo psicologo dovrà essere coinvolto, a pieno titolo, nel riordino dell'assistenza territoriale e di base, con un coinvolgimento che va dalle case di comunità all'assistenza domiciliare in continuità assistenziale con i medici di medicina generale e i pediatri. È stato anche introdotto un nuovo fondo per la realizzazione degli obiettivi prioritari di politica sanitaria, la prevenzione e la telemedicina, che va a ridefinire la parte variabile dello stipendio. "Un gran numero di specialisti ambulatoriali sono donne e, pertanto, la nostra delegazione Aupi Cisl si è fortemente impegnata per far introdurre norme e tutele specifiche a loro favore riguardo l'organizzazione del lavoro - ha fatto sapere Lorena Colonnello, che ha seguito il tavolo delle trattative - ma anche la flessibilità operativa, la riorganizzazione degli orari e la mobilità per le lavoratrici madri, oltre a quelle per i soggetti fragili".