Fimmg Roma a Magi: “Non scappiamo davanti al nostro dovere”
06 NOV - “I medici di medicina generale aderenti alla Fimmg di Roma e Provincia pensano che il loro dovere professionale sia quello di fare il proprio lavoro al servizio dei cittadini e non quello di scappare di fronte alla crisi, come sarebbe se si accogliesse l’invito del dottor Magi”. Così la Fimmg Roma risponde, in una nota, alle dichiarazioni del presidente dell’Omceo capitolino.
“I tamponi - prosegue la nota della Fimmg - sono un aspetto essenziale dell’impegno per contrastare lavanzata del virus pandemico, problemi organizzativi si superano e si supereranno. Ce lo richiede il paese. Prendiamo atto che il dottor Magi preferisce indicare ai medici, che dovrebbe rappresentare, di non stare in prima linea, non sporcarsi le mani, non rischiare, abdicare al proprio ruolo, mettersi al riparo. Riteniamo la sua proposta lesiva della dignità della professione”.
“Posizioni del genere - conclude la nota della Fimmg Roma - non rappresentano tutti i medici di Roma e del Lazio impegnati su ogni fronte per combattere questa devastante epidemia, posizioni che sono un pessimo messaggio per i giovani medici che da marzo sono scesi in campo, per onorare il proprio lavoro in prima linea nelle zone rosse. Questo modo di pensare a ruolo e funzione del medico non ci rappresenta”.
06 novembre 2020
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