Marino (Pd): "Bene protesta medici. Governo ha messo ipoteca su salute"
13 OTT - "Condivido in pieno la dura protesta dei medici: il Governo ha dimostrato un accanimento incomprensibile verso di loro e, più in generale, verso il Servizio Sanitario Nazionale. L'intento è chiaro: penalizzare tutto ciò che è pubblico e sacrificare, in particolare, la competenza e la professionalità di chi presta servizio negli ospedali pubblici". Ad affermarlo è il senatore del Partito Democratico Ignazio Marino, aggiungendo che "il blocco dell'aumento degli stipendi, l'attesa incomprensibile di due anni per poter avere il TFR, colpi d’accetta indiscriminati che si uniscono alla drastica diminuzione delle risorse a disposizione del Servizio Sanitario Nazionale".
"Mi chiedo - conclude Marino - se la maggioranza sa che per diventare medico gli anni di studio e preparazione sono dieci o undici, un lunghissimo percorso per raggiungere le competenze necessarie per curare i malati. Non mi pare cosa da poco. E' vero che i conti pubblici richiedono rigore, ma è miope e irresponsabile cercare risparmi proprio nel settore sanitario. La nostra sanita' attraversa già da tempo un periodo di crisi, per mancanza di risorse e di fiducia degli operatori: i principi ragionieristici indeboliscono pesantemente la qualita' e l'efficienza delle cure".
13 ottobre 2011
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