Ecco il programma di attività del Ccm per il 2021. Anche quest’anno tutto all’insegna del Covid
Dal rafforzamento delle reti per la prevenzione delle malattie prevenibili da vaccino passando per gli effetti dell'emergenza pandemica COVID-19 sulle malattie croniche non trasmissibili fino agli effetti dell'emergenza pandemica COVID-19 sui minori. Ecco le azioni per il 2021 del Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie.
06 OTT - È stato adottato con
DM 29 settembre 2021 il Programma di attività per il 2021 del CCM - Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie. Il documento è in corso di registrazione presso gli organi competenti.
“In considerazione della mission prioritaria del CCM – scrive il Ministero della Salute sul proprio sito - , volta a contrastare le emergenze di salute pubblica legate anche alle malattie infettive e diffusive e al bioterrorismo, nell’attuale scenario emergenziale, si è ritenuto opportuno, anche per il 2021, orientare l’intera programmazione alla promozione di interventi correlati alla pandemia da SARS-CoV-2”.
Il programma 2021, coerentemente con il nuovo
Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) 2020-2025, adottato con
Intesa Stato Regioni il 6 agosto 2020, intende “supportare e sostenere le Regioni nel promuovere interventi mirati a dare risposte e soluzioni concrete finalizzate al superamento dell’emergenza che favoriscano un ritorno alla normalità. Occorre pertanto avviare sia interventi che, in continuità con il programma 2020, potenzino le attività di sorveglianza e controllo nonché di contenimento della circolazione del virus, sia interventi di prevenzione e promozione della salute a sostegno degli effetti sulla salute correlati al COVID-19”.
Per il programma CCM 2021 si conferma la suddivisione nei due ambiti operativi:
- Area Progettuale
- Area Azioni Centrali
Nell’ambito dell’Area Progettuale, in considerazione dell’emergenza Covid-19 si è ritenuto opportuno, come per la precedente annualità, assicurare una forte coesione tra tutti gli stakeholder al fine di creare, sul fronte emergenziale, delle esperienze il più possibile condivise e di promuovere l’utilizzo di linguaggi e strumenti comuni nella risposta e nel contrasto all’attuale pandemia.
In tale area i comitati hanno pertanto identificato sette macro-progettualità, identificando l’Ente capofila che dovrà assicurare il pieno coinvolgimento delle Regioni individuate e degli Istituti centrali definendo, in accordo con i medesimi, compiti, ruoli e finanziamenti.
Sette i macro-progetti:
- Rafforzamento delle reti per la prevenzione delle malattie prevenibili da vaccino e la promozione delle vaccinazioni a seguito dell'emergenza pandemica COVID-19 - Ente partner Regione Veneto.
- Effetti dell'emergenza pandemica COVID-19 sui minori: strategie di prevenzione per il contrasto delle problematiche della salute mentale e delle dipendenze - Ente partner Istituto Superiore di Sanità.
- Piani pandemici regionali - Ente partner Agenas.
- Strategie di prevenzione della violenza contro le donne e i minori, attraverso la formazione degli operatori sanitari con particolare riguardo agli effetti del COVID-19 - Ente partner Regione Toscana.
- Effetti dell'emergenza pandemica COVID-19 sulle malattie croniche non trasmissibili: sviluppo di strategie di contrasto ai fattori di rischio, di interventi di recupero dei ritardi nei programmi di prevenzione (es. screening oncologici) e di precoce identificazione/presa in carico delle patologie croniche - Ente partner Regione Emilia Romagna.
- Analisi e strategie di risposta agli effetti a lungo termine dell’infezione da SARS-CoV2 (long COVID-19) - Ente partner Istituto Superiore di Sanità.
- Sorveglianza del Virus Respiratorio Sinciziale in Italia - Ente partner Istituto Superiore di Sanità.
06 ottobre 2021
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