Covid. Il Ministero della Salute avvia indagine per stimare prevalenza variante inglese in Italia
L’indagine è articolata in un campionamento in due giorni consecutivi, il 4 e il 5 febbraio 2021 e relativo ai campioni diagnosticati (come prime diagnosi e non follow-up) come positivi in RT-PCR con data prelievo nei giorni 3 e 4 febbraio 2021. I campioni sono stati scelti random garantendo una rappresentatività geografica all’interno della Regione. Ogni Regione dovrà inviare entro le ore 12 dell’11 febbraio 2021 i risultati aggregati. LA CIRCOLARE
09 FEB - Per stimare la diffusione della variante inglese del Covid in Italia è stata disegnata un’indagine rapida coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con le Regioni ed in particolare con i laboratori da queste ultime identificati.
L’indagine è articolata in un campionamento in due giorni consecutivi, il 4 e il 5 febbraio 2021 e relativo ai campioni diagnosticati (come prime diagnosi e non follow-up) come positivi in RT-PCR con data prelievo nei giorni 3 e 4 febbraio 2021. I campioni sono stati scelti random garantendo una rappresentatività geografica all’interno della Regione. Prevista la ripetizione a distanza di tempo con un intervallo temporale definito.
Il numero di campioni che ogni Regione deve sequenziare viene calcolato in base al numero di nuovi positivi riportati nel giorno immediatamente precedente all’indagine. Ogni Regione dovrà inviare entro le ore 12 dell’11 febbraio 2021 i risultati aggregati.
09 febbraio 2021
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