Biotestamento. Lenzi (Pd) risponde ad Aris: “Stupore e dispiacere per dichiarazioni su DAT. Non si è compresa la legge”
Così la relatrice di maggioranza del provvedimento ha commentato a Quotidiano Sanità le dichiarazioni rilasciate ieri dall'Associazione che riunisce le istituzioni sanitarie cattoliche, nelle quali si invocava l'obiezione di coscienza nei casi di DAT contrarie al loro orientamento etico. "Mi dichiaro a tal proposito fin da ora disponibile ad un incontro, perché ritengo che non si sia compreso pienamente il senso della legge".
19 APR - "Stupore e dispiacere che ci si spinga fino a rifiutare l'assistenza ai malati che abbiano fatto le DAT. Mi sembra una scelta assai poco solidale. Mi dichiaro a tal proposito fin da ora disponibile ad un incontro, perché ritengo che non si sia compreso pienamente il senso della legge sul testamento biologico attualmente in discussione in Aula alla Camera".
Con queste parole la relatrice di maggioranza del provvedimento,
Donata Lenzi (Pd), ha commentato a
Quotidiano Sanità le dichiarazioni rilasciate ieri dall'Associazione che riunisce le istituzioni sanitarie cattoliche a proposito della legge sul testamento biologico.
19 aprile 2017
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