Stabilità. Binetti (Ap): “Sicurezza è anche garantire farmaci innovativi a prezzi più convenienti”

Per l'esponente di Area Popolare: "La nuova frontiera dell’Europa non può che essere la difesa della vita dei suoi cittadini, da ogni tipo di attacco, compreso quello di un capitalismo brutale che senza un adeguato compenso non rende disponibili ai malati i farmaci di cui pure dispone".

17 NOV - “La legge di stabilità sembra segnare un deciso viraggio verso quelle misure che in modo diverso garantiscono sicurezza, ad esempio la sicurezza da attacchi esterni come quelli che drammaticamente l’ISIS sta scatenando nel cuore della vecchia Europa. Non bisogna trascurare però un altro aspetto legato alla sicurezza in funzione della nostra salute, ed è quella che riguarda le risorse messe a disposizione del Ssn". Lo afferma Paola Binetti (Ap).
 
Continua il deputato di Area Popolare: "Il costo dei farmaci innovativi sta diventando proibitivo e assolutamente inaccessibile per le famiglie. Luca Pani, Direttore generale Aifa, intervenendo ieri in XII Commissione alla Camera, ha lanciato una sfida eccellente per l’Europa: solo uniti gli stati europei possono negoziare condizioni economiche vantaggiose con le multinazionali del farmaco per l’acquisto dei farmaci innovativi, altrimenti il rischio è assistere alla morte silenziosa di tanti malati che non si possono permettere farmaci salva-vita che scienza e tecnica mettono a loro disposizione”.  
Conclude l'esponente centrista: “La nuova frontiera dell’Europa non può che essere la difesa della vita dei suoi cittadini, da ogni tipo di attacco, compreso quello di un capitalismo brutale che senza un adeguato compenso non rende disponibili ai malati i farmaci di cui pure dispone. E allora ben venga una nuova visione del mercato comune europeo tutto giocato nello spuntare, anche per i farmaci innovativi, condizioni di prezzo compatibili con i vari sistemi sanitari nazionali”. 

17 novembre 2015
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