Ogm. Italia ribadisce il no. Notificata alla Ue la richiesta per divieto di coltivazione
I Ministeri delle Politiche agricole, dell’Ambiente e della Salute hanno concertato la posizione italiana e inviato alla Commissione Europea le richieste di esclusione di tutto il territorio italiano dalla coltivazione di tutti gli OGM autorizzati a livello europeo.
02 OTT - Ogm? L'Italia dice: no grazie. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che il Ministro
Maurizio Martina, di concerto con il Ministro dell'Ambiente
Gian Luca Galletti e il Ministro della Salute
Beatrice Lorenzin, ha inviato alla Commissione Europea le richieste di esclusione di tutto il territorio italiano dalla coltivazione di tutti gli OGM autorizzati a livello europeo.
Le richieste sono fatte in attuazione della nuova Direttiva europea 2015/412 dell'11 marzo 2015, che consente agli Stati membri di vietare al proprio interno la coltivazione degli organismi geneticamente modificati.
L'Italia si aggiunge così ai 9 Paesi Ue (Austria, Croazia, Francia, Grecia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Olanda e Polonia, oltre alla Regione Vallonia in Belgio) che hanno formalmente notificato alla Commissione europea l'intenzione di mettere al bando le coltivazioni Ogm.
L’esclusione interessa il territorio italiano dalla coltivazione di tutti gli Ogm autorizzati a livello europeo.
“La nostra scelta – ha spiegato il ministro dell’Agricoltura
Maurizio Martina – guarda alle caratteristiche del modello agricolo italiano, che vince e si rafforza puntando sempre di più sulla qualità e sulla distintività. Abbiamo un patrimonio unico di biodiversità che rappresenta un valore non solo da tutelare, ma da promuovere”.
02 ottobre 2015
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Governo e Parlamento
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy