Decreto appropriatezza. L’allarme Fimmg: “Pazienti disorientati. Medici continuino a prescrivere secondo proprio giudizio clinico”
“Sono giunte numerose segnalazioni, alle Istituzioni e al Sindacato, da parte di cittadini che riferiscono il rifiuto di prescrizioni di accertamenti diagnostici da parte di medici di famiglia e specialisti”. Il segretario Milillo scrive agli iscritti: “Non farsi strumentalizzare e continuare a prescrivere secondo il proprio giudizio clinico”
30 SET - A seguito di numerose comunicazioni ricevute dal Sindacato e dalle Istituzioni, la FIMMG ha diffuso ai propri iscritti la seguente circolare firmata dal segretario nazionale
Giacomo Milillo:
“Giungono numerose segnalazioni, alle Istituzioni e al Sindacato, da parte di cittadini che riferiscono il rifiuto di prescrizioni di accertamenti diagnostici da parte di medici di famiglia e specialisti.
Questo fenomeno che dimostra quanto sia importante e delicato il rapporto di fiducia medico-paziente, potrebbe essere imputato ad un fraintendimento o di alcuni cittadini che considerano il rifiuto dell’accertamento conseguenza dei provvedimenti in discussione in questi giorni e non della scelta professionale del medico o di qualche medico che ritiene erroneamente che i provvedimenti siano già in vigore.
La nostra opposizione al sistema di sanzionamento per proteggere la qualità del rapporto medico-paziente sarà ferma e irriducibile.
Nel frattempo invito tutti a continuare a prescrivere secondo il proprio giudizio clinico. Vi esorto a seguire con assiduità le comunicazioni del Sindacato e a prestare la massima attenzione per non farsi strumentalizzare da chi potrebbe cercare di mettere in cattiva luce l’opera quotidiana dei medici”.
30 settembre 2015
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