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Puglia. D'Ambrosio Lettieri (CoR): “Sanità è al collasso”


“Il caso Galatina è emblematico di un sistema ormai al collasso grazie all’assenza di una governance efficace. Gli operatori parafulmini delle inefficienze dell'amministrazione Vendola e adesso dell’uno e trino Emiliano”.

23 AGO - “Il caso dell’ospedale di Galatina, insieme alle storie del Policlinico di Bari e del Perinei di Altamura, al di là delle dovute verifiche – che devono essere immediate – su come si siano svolti i fatti – sono emblematici di come il sistema sanitario pugliese sia ormai al collasso, ostaggio di una politica di governo incapace di avere una visione di insieme da una parte, producendo, invece di una programmazione di riorganizzazione lungimirante e legata ai fabbisogni reali, un marasma di interessi confusi che niente hanno a che vedere col bene pubblico. In questo gioco al massacro a farne le spese non solo i cittadini, costretti a rinunciare alle cure oppure a pagarsele di tasca propria, quando possono, e a ricevere servizi inefficienti, ma anche gli operatori sanitari, a cominciare dai medici e dai paramedici, che in questi anni, ma anche oggi, rischiano di diventare i parafulmini delle responsabilità che sono innanzitutto ascrivibili a chi detta le linee guida e a chi deve garantire che le condizioni di lavoro siano adeguate al servizio che deve essere reso.
 
Il sistema sta pagando un costo altissimo alla decennale, scellerata gestione dell'amministrazione Vendola e oggi alla altrettanto scellerata decisione, da parte dell’attuale presidente della Regione, di lasciare un settore fondamentale per ogni società che voglia chiamarsi civile, praticamente allo sbando. Non può perseverare nella scelta di essere uno e trino, assessore nientemeno che alla Sanità, presidente della giunta regionale e segretario regionale del Pd.
E’ solo l'eroica resistenza degli operatori che lavorano ormai da tempo in condizioni intollerabili, all'insegna dell'emergenza continua e sotto organico, a mantenere in piedi il sistema. Da anni denunciamo la situazione, portiamo il caso Puglia nelle aule parlamentari, all’attenzione del Governo e nelle Commissioni competenti. Lo faremo anche questa volta. Ma non basta indignarsi, dire che è inaccettabile e gridare allo scandalo, soprattutto se a farlo è chi ha responsabilità di governo o è maggioranza di governo.  
 
Bisogna agire. Sui due fronti locale e nazionale, su governance e risorse, considerata la grande disinvoltura con cui le Regioni, a cominciare dalla puglia, hanno accettato gli ennesimi tagli lineari di 2,3 miliardi di euro al Fsn, mentre vanno urgentemente sciolti i nodi che impediscono di superare il gravissimo deficit di organico che affligge la sanità pubblica e costringe gli operatori a turni massacranti.
 
E' il tempo della responsabilità e della verità, perciò rivolgo un invito pressante ed accorato a tutti i parlamentari pugliesi, perché superando il colore partitico, si dia vita ad una iniziativa politica condivisa per amore della nostra comunità che non può e non deve pagare sulla propria pelle l'inadeguatezza di chi la governa. Serve una risposta chiara, onesta e tempestiva. E una commissione parlamentare di inchiesta sui livelli essenziali di assistenza nella nostra regione".
 
Lo dichiara il sen. Luigi d’Ambrosio Lettieri (CoR), componente Commissione Sanità del Senato.

23 agosto 2015
© Riproduzione riservata

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